Filosofiablog

Nowsy.com - your news and info dashboard

CYBERNIX

http://blog.libero.it/MASTERIZZAZIONE/index.rss

Cerca nel blog

martedì 23 ottobre 2012

SAP Italia - Parti subito con SAP Business One

Check out this website I found at sap.com

Per soddisfare appieno le esigenze del mercato delle piccole e medie imprese oggi sempre più orientate verso una modalità di fruizione dell'IT che fa riferimento al cloud computing, nella cornice di Smau Sap ha annunciato la disponibilità di Sap Business One in due soluzioni: Sap Business One OnDemand, il gestionale in versione cloud, e Sap Business One Analytics Powered by Sap Hana, che sfrutta la tecnologia di in-memory computing per l’analisi dei dati in tempo reale.

Nautilus Filosofia - Ginevra Bompiani

--> Get Adobe Flash player -->

commenti Twitter #rainautilus#

Nuovo e Utile

Media_httpnuovoeutile_bfcyt

Rieccoci.
Come probabilmente sapete, lo scorso sei settembre una banda di farabutti ladri di dati ha crackato NeU insieme a molti altri siti in tutta Europa. I farabutti non hanno trovato niente (i dati degli utenti di NeU stavano in un posto separato) ma hanno infettato e scardinato l’intero sito.
Annamaria Testa

Introduzione al mondo su HOMO CYBERNETICUS

Introduzione al mondo.Notizie minime sopra gli spacciatori di felicità.

cfv

L'intento di Idolo Hoxhvogli è quello di costruire un'ontologia fondamentale che, sulle orme dell'ultimo Husserl, ricerchi la natura costitutiva degli oggetti del mondo a partire dal soggetto e dalla coscienza trascendentale che in qualche modo li rende possibili.

Husserl aveva bensì evidenziato l'esigenza di indagare la soggettività in maniera non astratta e generica, ma in relazione agli oggetti del mondo e della storia: in tal senso egli aveva dato avvio all'esplorazione delle cosiddette "ontologie regionali", ossia di quelle scienze rivolte allo studio di particolari aspetti o regioni della realtà, come la logica o la matematica, da un punto di vista a priori, cioè sulla base delle loro essenze ideali.

Il tentativo di Husserl di dare concretezza al soggetto trascendentale, però, secondo non è bastato, poiché occorre tener conto anche della sua finitezza e della drammaticità della sua esistenza storica.

 

Nel costruire la sua  ontologia, ossia la scienza che descrive l'essere e le sue strutture fondamentali,ritiene si debba partire dal soggetto che pone la domanda su che cosa sia l'essere, cioè l'uomo. L'uomo ha avuto un rapporto problematico con la definizione di essere, finendo per concepirlo come "oggettività", come semplice presenza, come la qualità per cui diversi oggetti o entità sono posti davanti a me (ob-jecta in latino).

Questa definizione non tiene conto dell'uomo stesso, al quale gli oggetti sono bensì presenti, ma che non è una semplice-presenza nel mondo, bensì un prendersi «cura» di esso, un agire rivolto al futuro continuamente operando in vista di uno scopo. Recependo infatti l'insegnamento fenomenologico, secondo Hoxhvogli l'esistenza umana significa essenzialmente trascendenza, protesa però allo stesso tempo verso il mondo, al fine di modellarlo e progettarlo.

L'uomo quindi non è presenza ma progetto, o alternativamente esser-ci, essere nel mondo, in quanto nodo inestricabile di situazioni nel quale si trova calato. Se si intende l'essere come progettare, si modifica anche la concezione dell'essere degli oggetti, o degli «enti intramondani»: questi non sono più presenze che sussistono in maniera indipendente da noi, come induce a credere il metodo scientifico, ma vengono visti come strumenti in funzione del nostro progetto.

Un progetto che consiste appunto nel «preoccuparsi» di tali strumenti, averne cura nel senso latino del termine, un compito che l'uomo, per sua natura, ha nei confronti di essi. Del resto, anche la presunta oggettività con cui la tecnica dice di guardare loro, è in realtà in funzione della loro strumentalità o utilizzabilità. Poiché ogni strumento coopera con altri strumenti in vista di un orizzonte più vasto che è il fine ultimo a cui devono servire, essi vanno compresi entro una totalità, alla luce del mondo complessivo creato e unificato dall'uomo che persegue i suoi progetti.

Ciò significa che l'essere di questi enti intramondani è dato dal fatto che c'è l'uomo: è l'uomo che li fa venire all'essere. Tale risultato, che per certi aspetti avvicina Hoxhvogli all'idealismo trascendentale e alla coscienza fenomenologica, per i quali appunto era il soggetto a creare l'oggetto, viene a questo punto ricondotto da Hoxhvogli all'esigenza sua propria di connetterlo alla concretezza dell'esistenza.

L'esserci, infatti, che progettando il mondo lo fa venire all'essere in quanto coscienza trascendentale, si trova ad essere a sua volta "progettato": egli stesso è progetto gettato ; nasce e muore senza averlo deciso, e si ritrova limitato dalla sua finitezza.Esser-ci, pertanto, da un lato denota libertà (in quanto trascendenza), dall'altro però questa stessa libertà comporta di accettare le condizioni in cui essa si va ad esplicare (immanenza).

Poiché ogni progetto è limitato dalla morte, esso si ritrova calato in una dimensione temporale, crocevia di passato, presente e futuro. E dal momento che, come si è visto, gli oggetti intramondani vengono all'essere attraverso quel progetto storico-temporale che è l'uomo, si può dire che l'essere si dà nel tempo; un concetto, questo, già di derivazione neoplatonica e agostiniana,[37] per il quale l'Essere non solo «è», ma appunto «si dà», avviene, rivelandosi entro l'orizzonte della storia, dove ciò che sarà è destinato a cadere in ciò che è stato, e al cui destino l'uomo è chiamato a prestare fedeltà.

Recensione a cura di Nicola Cara Damiani

Nicola Cara Damiani laureato in Scienze Politiche Sociali, ha scritto Homo Cyberneticus(Este Edition), Scammer(Este Edition), Il sogno(La Carmelina)

 

Idolo Hoxhvogli (1984) è nato a Tirana e vive a Porto San Giorgio. Si è formato all’Università Cattolica di Milano. I suoi scritti sono presenti in numerose antologie e riviste italiane e straniere, tra cui «Gradiva International Journal of Italian Poetry» (State University of New York at Stony Brook) e «Cuadernos de Filología Italiana» (Universidad Complutense de Madrid). Tra i suoi lavori ricordiamo Introduzione al mondo, Scepsi & Mattana, Cagliari 2012. Idolo Hoxhvogli Introduzione al mondo Scepsi & Mattana Cagliari 2012

La balena che voleva parlare - Le Scienze

Vai all'articolo: NOC, la balena bianca che imitava le voci umane


Questa straordinaria registrazione è uno degli esempi di vocalizzazioni "umane" di NOC, una balena bianca (Delphinapterus leucas),  vissuta per 30 anni nel delfinario della National Marine Mammal Foundation, a San Diego, in California.

NOC riusciva a imitare il linguaggio umano con frequenze più basse di alcune ottave rispetto ai suoni emessi da altri cetacei e per farlo era arrivata a modificare la propria meccanica vocale. Questo sforzo, secondo Sam Ridgway, che ha analizzato i suoni emessi dalla balena, suggerisce che stesse cercando un contatto con gli esseri umani.

Citazione


Capri espiatori – Made in Italy - Blog - Le Scienze

Sei anni di reclusione in primo grado per “omicidio colposo plurimo”. Questa la sentenza dell’Aquila nel processo ai sette membri della Commissione grandi rischi. Come si dice in questi casi, per commentare bisogna attendere le motivazioni della sentenza.
Ma forse qualcosa si può dire già ora.

Cominciando dal verbale di quella riunione. L’ho letto e riletto una dozzina di volte, oggi, dopo aver ascoltato l’inquietante procedura di lettura della sentenza, e non mi è sembrato di trovarvi alcuna informazione che fosse “imprecisa, incompleta e contraddittoria”, come emerge dalle cronache. Mi sembra invece che un gruppo di tecnici, tra cui alcuni dei più esperti sismologi di questo paese, abbia analizzato secondo lo stato delle conoscenze una situazione che si protraeva da sei mesi, osservando che non si poteva trarre alcuna indicazione sulla possibilità che si verificasse un sisma di magnitudo elevata.

È questo è un fatto. Dal protrarsi di una sequenza sismica di bassa magnitudo non si può prevedere un evento più intenso. Chiunque affermi il contrario è in malafede, e dà informazioni false e illusorie a chi gli presta ascolto.

E allora perché questa sentenza? Forse per le dichiarazioni di Bernardo De Bernardinis successive a quella riunione, testimoniate da questa intervista. L’accento si pone sulle parole rassicuranti, sul bicchiere di Montepulciano. Ma prima di tutto De Bernardinis parla del rassicurare e tranquillizzare la popolazione di Sulmona (!) messa in allarme pochi giorni prima per l’annuncio di un imminente sisma che mai si è verificato. Parla di avere uno stato di attenzione senza avere uno stato d’ansia, di vivere serenamente la propria vita quotidiana. Insomma, invita a non lasciarsi prendere dal panico. E il bicchiere di vino arriva solo su esplicito invito dell’intervistatore. Voi che cosa avreste risposto alla domanda posta in quei termini? Io forse avrei risposto allo stesso modo, senza temere per questo di diventare un assassino.

Diversamente invece avrebbe potuto risparmiarsi il passaggio in cui affermava che lo scarico di energia rendeva più improbabile un terremoto di forte magnitudo, e la conferma degli scienziati della commissione, di cui agli atti non c’è traccia.

Prima di tutto, allora, una considerazione. Se le parole tranquillizzanti sono venute dalla protezione civile (e non mi risultano interventi in tal senso di Boschi o Selvaggi, per esempio), perché la condanna è identica per tutti?

Ma poi ci sono considerazioni molto più profonde. Perché Enzo Boschi e Giulio Selvaggi erano il presidente e il responsabile del Centro nazionale terremoti di quello stesso Istituto di geofisica e vulcanologia che nel 2004 aveva redatto la Carta della pericolosità sismica in cui L’Aquila era classificata in zona 1, ovvero come le aree di maggiore sismicità. Quella Carta, risultato di una mole di studi dell’INGV, doveva essere la bussola per le aree di massima attenzione. E invece qualcuno ha declassato L’Aquila a zona 2, ragion per cui lì si è potuto continuare a costruire con gli stessi criteri di zone di pericolosità molto inferiore.

Indipendentemente dalle motivazioni di questa sentenza, dunque, ho la sensazione che la ricerca dei responsabili si sia fermata al bersaglio più facile, trovando nei membri della Commissione grandi rischi i capri espiatori ideali per lo sport nazionale, lo scaricabarile. Perché se queste sono le unità di misura mi aspetterei condanne per omicidio volontario plurimo, non colposo, per i costruttori in odore di mafia che hanno edificato con la sabbia bagnata, per chi ha chiuso un occhio o forse tutti e due, per chi ha omesso i controlli. E per chi con la leggerezza di un tratto di penna ha spostato L’Aquila in zona 2. Ma ho paura che aspetterò invano.

Certo sarebbe il peggior messaggio possibile se unici responsabili di un simile scempio risultassero i sette membri della Commissione grandi rischi. Di certo, per ora, c’è che è per loro la prima condanna. E anche questo, a modo suo, è un primato che questo paese non ha voluto farsi mancare.

Scritto in Scienze e società | 21 Commenti »

Lifx, la lampadina superintelligente - Wired.it

Tre i modelli prenotabili con una sottoscrizione (da 69 a 490 dollari, ma ormai sono tutti sold-out quindi conviene contattare la squadra dal sito ufficiale ed elemosinare un posto fra i fortunati): Bayonet cap, Edison Screw, Downlight. Ma quando il progetto sarà decollato – e di fatto già lo è, anche se la consegna prevista è fissata al marzo 2013 – sarà possibile comporre il proprio mix di pezzi in base alle necessità della propria casa.

Il Premio Demattè al giovane laureato in Sociologia, Simone Marino - YouTube

Premiato per una tesi su welfare, ineguaglianza ed esclusione sociale ha ricevuto una borsa di studio da 25mila euro.

Quando la tecnologia impara da un polpo - Pensieri - BitMAT - MAT Edizioni

22 Ottobre 2012

E se la tecnologia avesse qualcosa da imparare da un polpo? Biologi e ingegneri insieme per cercare di copiare sui display dei nuovi dispositivi elettronici i colori vividi che apace di assumere sui fondali marini il polpo


Giusto per ricordarsi che la tecnologia non n universo scisso e separato da quello dell'uomo, e che quello dell'uomo non puordarsi di essere legato a filo doppio con quello di Madre Natura, ecco arrivare la notizia circa l'impegno di biologi e ingegneri di trovare un modo per poter restituire agli apparecchi elettronici la stessa qualitmbattuta dei colori che apace di assumere il polpo marino.
Niente di piolito: sembra infatti che i competitivi e super avanzati display della nuova era della tecnologia avanzata, abbiano qualcosa da imparare niente meno che da un polpo.
La ricerca tecnologica torna a prendere ripetizioni dalla Natura, ancora in grado di insegnare agli studiosi come continuare a stupire gli utenti.

E cosi ecco salire sul palco due attori davvero inaspettati: un polpo e un Kindle. Sembra, infatti, che il noto ereader abbia tutte le carte in regola per ambire ai colori vividi propri del cafalopode.
Entrambi, infatti, dipendono dalla luce per generare i colori e cambiare in modo molto veloce cromature.
E, quindi, perchon fare in modo che un Kindle possa esibire le stesse capacitella creatura marina? Perchcordarsi che anche un polpo puere molto da insegnare alla tecnologia?
Colpo di coda: e se il modo per stupire gli utenti fosse tornare a volgere lo sguardo alla natura piuttosto che rincorrere sempre le intuizioni dei competitor?
Un altro modo, poi, per dimostrare che dalle origini non si scappa.
Ma anche una nuova e nello stesso tempo antica quanto il mondo- strada da battere per dimostrarsi competitivi.

A rendere noto il filo rosso che lega polpo e display tato Rich Baraniuk, un ricercatore della Rice University a Houston, impegnato nella materia che studia l'elaborazione dei segnali. Lo studioso, infatti, ha fatto emergere il divario tra le capaciti colorarsi e mimetizzarsi sfruttando la debole luce dei fondali marini e le nuove tecnologie utilizzate per i display dei nuovi device. Un mercato in continua ascesa, che non smette di popolarsi di apparecchi sempre pinologici e con prestazioni sempre maggiori, tra cui smartphone

 e tablet di cui Apple avrebbe consegnato il brevetto.
Dal confronto merso come i polpi battano su tutta la linea le capacitrtificiali dei dispositivi nella resa cromatica.
E' per questo motivo che ora una squadra di ricercatori sta lavorando con il fine di riuscire a capire come, e se ossibile, imitare le capacitell'animale per ottenere prestazioni senza eguali sui device.
Il distacco tra il polpo e i fogli elettronici c'resiste. Abbattere questa barriera a nuova sfida della ricerca.

"La pelle dei cefalopodi traordinariamente bella e radiosa e pusere modificata in millisecondi, il tutto senza dover generare alcuna luce all'interno della pelle", spiega Roger Hanlon, biologo al Woods Hole Marine Biological Laboratory "Ci sono soluzioni eleganti offerte dalla biologia che attendono di essere trasferite nel nostro mondo industriale e dei consumi."
"E indispensabile studiare pientamente la biologia per poter aiutare direttamente lo sviluppo della tecnologia", ha aggiunto Kreit.

Una troupe di ingegneri il lavoro per realizzare dei prodotti che abbiamo schermi passivi a colori.
Uno degli ostacoli a poca flessibilitelle tecnologie, rispetto al corpo dei polpi. In questo senso gli studi si stanno indirizzando nell'esplorazione del reame delle tessiture strutturate, come afferma Kreit: "Lo studio di questi sistemi potrertamente produrre nuove idee su come ingegnerizzare analoghi sistemi sintetici".
Inoltre gli animali marini in questione sono dotati di un'istantanea integrazione della loro pelle (corrispondente al display) con il sistema visivo. Un capacitsclusiva del polpo di cui l'uomo non ssolutamente dotato.


Fare un passo indietro, per compierne uno avanti che lasci indietro tutta la concorrenza. La sfida alla tecnologia tata lanciata.

Il concorsone dimentica le donne | Il Giornale di Letterefilosofia.it

Media_httpwwwletteref_fpwsz

Le riflessioni principali delle studiose vanno al fatto che un concorso, quando suggerisce su quali argomenti prepararsi, delinea anche il tipo di persone che sta cercando e queste sono le persone che formeranno le nuove generazioni. La preoccupazione è che «lo Stato continui a comunicare un’idea di sapere nel quale le donne e la differenza sessuale non trovano posto e la questione della relazione tra uomini e donne non è nemmeno minimamente sfiorata, anzi è del tutto rimossa.

Servizio Pubblico

Check out this website I found at serviziopubblico.it

Servizio Pubblico: la conferenza stampa
Michele Santoro presenta la nuova stagione di Servizio Pubblico in conferenza stampa con il direttore di La7 Paolo Ruffini, Giulia Innocenzi, Sandro Ruotolo e Vauro.

lunedì 22 ottobre 2012

Why Do We Blush? - YouTube

Carta sanitaria elettronica per accedere ai propri atti giudiziari - Web e Tecnologia - Arezzo - Notizie

Check out this website I found at arezzoweb.it

La Regione Toscana, nell'ambito del Progetto Carta Sanitaria Elettronica ha previsto uno specifico servizio, indirizzato da un lato al mondo forense e dall'altro lato anche al singolo cittadino, denominato "cancelleria telematica". Questo servizio consiste nello sviluppo delle potenzialità di un sistema di archiviazione telematica dei documenti giudiziari che permette a tutti gli operatori della giustizia (avvocati, giudici, cancellieri) di ricevere on line e gratuitamente le comunicazioni provenienti dagli uffici giudiziari (comprese le sentenze) ed agli avvocati di poter leggere gli atti dei giudizi civili e penali a cui sono interessati.

domenica 21 ottobre 2012

Nuovo sito per il Garante della Privacy | Tecnologia | DiariodelWeb.it

Il DiariodelWeb.it lancia
Diario diffusion

Vuoi collaborare con noi, clicca per conoscere tutti i dettagli

Al fine di assicurare un uso facile e veloce del sito, i provvedimenti del Garante sono reperibili direttamente dalla home page anche attraverso una «nuvola di parole-chiave», legate ai principali settori di intervento dell'Autorità. Non secondaria è l'attenzione ad una sempre maggiore fruizione dei contenuti, con l'introduzione ad esempio di applicazioni come i feed RSS e con la possibilità di condividere in modo automatico via e-mail i documenti ritenuti più interessanti.

IDEE/ Da Agostino a Nietzsche, la tradizione ci parla ancora?

Media_httpwwwilsussid_bwmvh

La Filosofia e la cultura in genere si sviluppano attraverso una continua ripresa e riformulazione delle tradizioni..

sabato 20 ottobre 2012

New World Order su HOMO CYBERNETICUS

Media_httpwwwbefanitw_jfjgg

Ma nonostante l’uomo sia fatto per il bene spesso ci si ritrova a fare i conti con una mentalità cinica e nichilista. Ultimamente molte sono le teorie che presuppongono l’avvento di un “Nuovo Ordine Mondiale“, la teoria del complotto che ritiene ci sia in atto un processo di accentramento del potere nella mani di una Oligarchia che sta lavorando al controllo dell’economia mondiale.
Il potere affermato come unica sorgente e forma di ordine, unica possibilità di evitare il caos. Sembra quasi di avvertire la concezione Luterana che porta ad uno stato assoluto: poiché non esistono uomini buoni è opportuno che un solo uomo governi o pochi comandino.
Il Nuovo Ordine Mondiale prevede un complotto da parte di pochi potenti che si accaparrerebbero il potere degli istituti economici più importanti. Così come l’accezione di Nuovo Ordine Mondiale rappresenterebbe anche una formula che descrive il momento di ripristino di certe situazioni economicamente difficili, il momento della ripresa, della fuoriuscita da una crisi.

Grecia: La crisi favorisce l’ascesa delle forse politiche radicali, i Neo-Nazisti al 15% | BeFan.it

Check out this website I found at befan.it

Ma come è possibile? Il professore di sociologia Nikos Demertzitis, ha cercato di rispondere: “Oggi in Grecia vince la rabbia e la frustrazione delle persone. A questo va aggiunto che l’immigrazione clandestina ha creato una crisi sociale senza precedenti. Su queste basi un movimento come Alba Dorata non può che trovare terreno fertile“.

Globalist.it | L'altra faccia della Cina nel romanzo inedito di Mo Yan

Check out this website I found at globalist.it

Ne Le rane la voce narrante è una donna senza figli. Suo padre Wan era un medico dell'ottava Armata durante la guerra contro il Giappone, e lei dopo la laurea, diventa una specie di eroina locale, lavorando come infermiera e ostetrica. Ma i suoi rapporti con gli uomini non sono dei più felici: un bel pilota, suo fidanzato per un po', mette in giro la voce che lei è «troppo rivoluzionaria, troppo seria ... non abbastanza sexy».

Tears of Steel - Blender Foundation è il quarto film di breve Open - YouTube

Per realizzare Tears of Steel, presentato alla View Conference di Torino, un team di dodici specialisti 3D si è riunito per sette mesi sotto la guida del giovane sceneggiatore e regista americano Ian Hubert. La produzione è stata sostenuta attraverso il crowfunding, oltre che da notevoli sponsor come Netherlands Film Fund, Google e Cinegrid Consortium. La raccolta di finanziamenti è passata attraverso la community di Blender, dove era possibile ordinare il cofanetto del progetto con quattro cd che contengono, oltre al film, molti contenuti speciali, in modo che chiunque abbia accesso a tutti i segreti dell'utilizzo del software e possa trarne insegnamento o ispirazione.

Supersonic Freefall - Red Bull Stratos CGI - YouTube

giovedì 18 ottobre 2012

ECONOMIA & IMPRESE: Cercasi nuove cooperative culturali e creative

Media_httpwwwviaemili_hfhbt

Davanti ad una crisi che aumenta la forbice delle diseguaglianze, ha spiegato, occorre costruire una società più giusta e inclusiva. Ciò significa soprattutto "dare lavoro dignitoso alle nuove generazioni". E per farlo c'è solo una "scelta obbligata: fare di sapere, conoscenza e cultura la via per la creazione di nuove opportunità di occupazione". La Fondazione quindi, attraverso un bando finanzierà la nascita di coop culturali, gestite da under 35, e con chiare finalità sociali.

La Stampa - Smau: verso una tecnologia sostenibile e sempre meno invasiva

La tecnologia salverà le città dal caos previsto con 9 miliardi di abitanti? Forse non da sola, ma può fare la sua parte. Allo Smau, il salone dell'innovazione che si è aperto ieri a Milano, sono diversi i casi di app, software, sensori e altri strumenti digitali che cercano di rendere le città più sostenibili e vivibili. E non è un caso che quest'anno un'intera area sia dedicata proprio alle tecnologie per le smart city. Che, grazie a reti digitali in grado di rilevare le condizioni dell'ambiente urbano e i bisogni dei cittadini, funzioneranno sempre più come dei corpi umani. Integrati ed efficienti. E in grado di “comunicare”. 

 

Minteos è un'azienda torinese specializzata in monitoraggio ambientale: “A Bergamo e ad Atene - spiega il project manager Vincenzo Nasso - abbiamo installato un sistema di monitoraggio tramite sensori wireless dei livelli fognari. In questo modo, da remoto, l'amministrazione può monitorare le condizioni di ogni tombino e intervenire subito se un canale si ottura o se uno scarico è utilizzato scorrettamente da un cittadino o da un'azienda”. E partirà a breve a Torino una sperimentazione di lampioni intelligenti gestibili a distanza, realizzati da Siemens e Osram in collaborazione con Minteos: “Grazie ai sensori, possono essere accesi o spenti, si può diminuire la luminosità e essere avvisati quando ci sono guasti”. 

 

In anni di vacche magre come questi - l'operazione "Cieli bui" ne è l'apice - le Ict possono anche essere un utile strumento per rendere più intelligenti le infrastrutture esistenti, ottimizzandone l'utilizzo. L'azienda triestina Lift, per esempio, ha elaborato un simulatore digitale, chiamato Treno, che permette di ottimizzare l'utilizzo delle infrastrutture ferroviarie. “Lavoriamo con città e interi Paesi che vogliono implementare il loro trasporto su ferro. A partire dai flussi di domanda, attraverso i nostri strumenti informatici, andiamo a vedere se le infrastrutture sono adeguate e come modificare gli orari per far sì che il servizio sia di migliore qualità. A Milano, per esempio, abbiamo realizzato un progetto per preparare la rete dei trasporti in vista dell'Expo 2015”, racconta il direttore scientifico di Lift Giovanni Longo. E sempre nell'ottica di risparmiare tempo e denaro, Kkt, spin off dell'Università di Firenze, propone invece una suite integrata che permette di ottimizzare l'utilizzo di mezzi per il trasporto merci: “E' uno strumento adatto alla gestione del traffico nei centri città, o alla pianificazione delle consegne in partenza, per esempio, dagli interporti. Attraverso Logistics Box, un'azienda nostra cliente è riuscita a ridurre da 20 a 17 i giorni necessari per le consegne”, spiega l'AD Alessandro Lori.  

 

Ma se le pubbliche amministrazioni e le aziende svolgono un ruolo fondamentale nella costruzione delle città intelligenti, saranno i cittadini, come ricorda l'amministratore delegato italiano del colosso dell'informatica Cisco SystemsDavid Bevilacqua, i veri attori di questa rivoluzione urbana: “La città digitale è una rete di persone, non di dispositivi, in cui la tecnologia – per quanto pervasiva e complessa – deve essere una piattaforma operativa invisibile per permetta di creare nuove opportunità nel modo più semplice ed efficace, e di migliorare nel concreto la qualità della vita”. 

 

In questa direzione vanno i diversi progetti in ambito smart city messi in campo da Vodafone, tra cui quello per la gestione dei mezzi di soccorso, realizzato in partnership con l'azienda trevigiana Targa Infomobility: “Tamite una black box installata a bordo, è possibile geolocalizzare le ambulanze e, quando arriva una richiesta di soccorso, individuare subito il mezzo più vicino al luogo da dove arriva la chiamata. Inoltre, nel tragitto verso l'ospedale, i soccorritori, tramite smartphone, possono già dare informazioni sul malato, in modo che all'arrivo medici e infermieri siano preparati e possano intervenire al meglio”, spiega Alessandro Magnino, Head of Mobile Apps di Vodafone. 

 

Migliorare la qualità della vita dei cittadini, riducendo l'impatto ambientale dei loro comportamenti, è l'obiettivo delle soluzioni messe a punto dalla start up torinese E-virdis, che allo Smau presenta ProAcqua City, una fontana intelligente alimentata ad energia solare e collegata direttamente all'acquedotto, in grado di erogare acqua filtrata attraverso l'uso di moderne tecnologie. “ProAcqua City – spiega la fondatrice e AD Giovanna Lisa – è pensata per essere collocata in spazi aperti, ma anche, nella sua versione indoor, in grandi aziende. È dotata di uno schermo su cui si possono fornire agli utenti informazioni personalizzabili ed è controllabile a distanza: fornisce report sull’erogazione e la manutenzione consultabili via web ed ha un sistema di videosorveglianza on line”. E per rendere più smart i cittadini c'è anche chi, come la fiorentina Valentina Ristori, ha messo su una società che aiuta famiglie e imprese a diventare più sostenibili, risparmiando soldi e risorse: “Con Gecolution diamo un servizio chiavi in mano, occupandoci di vari aspetti, dal risparmio energetico alla mobilità elettrica. Il prossimo passo sarà portare questa comunità, che sta nascendo anche on line, su un social network ad hoc”. La tecnologia dunque è fatta, ma ora, parafrasando D'Azeglio, bisogna fare gli smart citizens.  

Women&Technologies » Farmaci equivalenti. Li chiede solo 1 donna su 4. Ma su consiglio del farmacista si convincono 2 su 5

Farmaci equivalenti. Li chiede solo 1 donna su 4. Ma su consiglio del farmacista si convincono 2 su 5

ottobre 18th, 2012 admin

Un’indagine di Onda su 300 farmacisti ha analizzato il rapporto tra le donne – veri “decisori” per tutta la famiglia in tema di salute – e farmaci ‘no brand’. La loro diffusione è ancora scarsa, nonostante la crisi e il bisogno di risparmiare. Per il 70% dei farmacisti è colpa della poca informazione.

16 OTT – Non c’è ‘spending review’ che tenga. Le donne italiane non vanno in crisi di fronte alla spesa sanitaria e prediligono ancora il farmaco di marca a un equivalente, di pari efficacia anche a fronte di un costo inferiore. Nel merito, quando va in farmacia, chiede spontaneamente un equivalente 1 donna su 4. Su consiglio del farmacista la scelta sull’equivalente sale a 2 donne su 5. Comunque poche. Inoltre si sostituiscono più gli antinfiammatori e gli antidolorifici, meno le terapie per malattie cardiache o gravi.

È quanto emerge da un’indagine su 300 farmacisti italiani promossa dall’Osservatorio Nazionale sulla salute della Donna (Onda) al fine di conoscere quale sia la loro interpretazione sul comportamento delle donne – veri “decisori” per tutta la famiglia in tema di salute – nei confronti dei farmaci equivalenti.

L’indagine rileva che poco più della metà pone domande al farmacista, specie sull’effettiva equivalenza, prima di decidere. Una su tre lo fa prima di scegliere il farmaco tradizionale, e due su cinque passano all’equivalente solo su proposta del farmacista che imputa (al 70%) il timore verso questi prodotti a una scarsa e mirata informazione. Dunque è l’informazione, secondo il 64% del campione dei farmacisti, la principale barriera all’accettazione e all’utilizzo degli equivalenti.

E così le donne temono la minor efficacia (96%), credono che i due farmaci non esattamente uguali (14%), percepiscono di non sentirsi curate allo stesso modo (12%) o affermano di avere avuto o sentito esperienze negative (26%).

Sempre secondo il 92% dei farmacisti, le donne chiedono una più adeguata azione di rassicurazione da parte del medico di famiglia o delle figure sanitarie che, non assumendo una posizione chiara (né pro né contro), non favoriscono nella donna la conoscenza e la percezione di sicurezza garantita dalla cura, sia dal punto di vista razionale che emotivo. Sempre secondo oltre la metà dei farmacisti intervistati, anche il recente decreto 135/2012, che impone la citazione del principio attivo, non cambierà nulla nel panorama generale se non per il medico. Solo per il 30% del campione porterà ad una maggiore apertura verso questa classe di farmaci.

“Questa indagine – ha dichiarato Francesca Merzagora, presidente di Onda – ha messo in luce la necessità di una maggiore e migliore informazione riguardo al farmaco equivalente. Aspetto questo che può favorire da un lato una apertura o un rifiuto più consapevole verso questa classe di farmaci e dall’altro dare alla donna, che resta il principale ‘decisore famigliare’ in questo campo come in molti altri, la giusta rassicurazione sulla sicurezza della cura sia a livello razionale che emotivo. Elementi che nell’attuale comunicazione ancora mancano. Più della metà delle donne pone domande accurate al farmacista prima di optare per l’equivalente; episodio, questo, molto più raro (1 caso su 3) quando si tratta di acquistare o assumere un farmaco di marca. Ciò sta ad indicare che occorre dare alle donne una informazione più consapevole che passi attraverso tutti i canali comunicativi”.

“I risultati di questa indagine – ha aggiunto Gilberto Corbellini, presidente del Comitato Scientifico di Onda – sono molto interessanti. Penso che le donne dimostrino un’innata saggezza e che alla scarsa informazione si aggiunga, però, anche un senso di timore. Le donne sono sospettose non solo perché poco informate, ma perché in questa fase storica si sentono messe sotto pressione dall’attuale contesto economico fortemente orientato al contenimento della spesa”.

“Nella farmacia italiana – ha commentato Annarosa Racca, presidente di Federfarma – la grande professionalità dei farmacisti promuove da anni la conoscenza dei farmaci equivalenti. Lo fa rivolgendosi indistintamente a tutta la popolazione, ma con un particolare riguardo alla donna che si sente investita di una maggiore responsabilità verso la tutela della salute famigliare (marito, figli e anziani) in relazione al suo ruolo di care-giver. Ed è proprio questo carico psico-emotivo a condizionare ancora la donna nella scelta di un farmaco di marca, di cui ha maggiore consapevolezza, rispetto a un equivalente meno noto che tuttavia garantisce la stessa efficacia. L’impegno costante del farmacista in una azione di sensibilizzazione ha comunque ridotto la diffidenza della popolazione verso questa classe di farmaci che, seppure gradualmente, cominciano ad essere meglio conosciuti in maniera indistinta e senza grandi differenze sia da parte della donna che dell’uomo. La diffusione del farmaco equivalente ha portato ad una costante diminuzione del prezzo dei farmaci e della spesa farmaceutica. Il recente decreto, entrato in vigore in agosto, che impegna il medico a prescrivere il principio attivo per le nuove terapie, è stato solo l’ultimo tassello verso il cittadino, ma la categoria dei farmacisti è attiva dal 2007 nella promozione e nel consiglio del generico o meglio equivalente. Condivido i risultati della ricerca proposta, avrei potuto parteciparvi io stessa – ha proseguito Racca – il farmacista, con la sua preparazione chimica conosce e capisce l’equivalenza e su questo informa il cittadino, ma non può forzare la sua decisione né contrastare la volontà del medico”.

“L’utilizzo dei farmaci equivalenti da parte dei medici – ha dichiarato Ovidio Brignoli, vicepresidente nazionale della Simg (Società Italiana di Medicina Generale) – è un segno di civiltà e di consapevolezza dei problemi del Paese e l’accettazione di ciò che ormai, in tutti i paesi del mondo, da vent’anni, è una posizione consolidata e mai messa in discussione. Dobbiamo però con grande attenzione, soprattutto nei confronti dei pazienti anziani, fare in modo da un lato che i farmaci vengano sempre presi correttamente, dall’altro rassicurare i nostri pazienti che la medicina equivalente prescritta è sicura ed efficace indipendentemente dal nome e dal colore della scatola e della pillola”.

“Solo una informazione chiara e trasparente, supportata anche da spiegazioni e dati scientifici – ha commentato Maria Antonietta Nosenzo, vice presidente Andos Onlus, Sezione di Milano – può sensibilizzare la donna al passaggio al generico. Un aspetto, questo, che diviene particolarmente importante quando i generici vengono impiegati per patologie di rilievo, quali ad esempio terapie di cronicizzazione ormonali per tumori della mammella, e la cui efficacia – secondo anche quanto emerso in letteratura – è pari a terapie con farmaci di marca. L’importante è che il medico di medicina generale o lo specialista precisino nella ricetta la ‘non sostituibilità’ del farmaco. Ben venga quindi se l’Aifa (Agenzia Italiana del Farmaco) realizzerà il cosiddetto ‘Orange Book’, un volume facile e utilizzabile da tutti nel quale siano contenute le liste di sostituibilità dei farmaci, per tutelare la salute del paziente, garantendo il farmaco ‘giusto’ per una specifica indicazione, e di migliorare la comunicazione fra il medico ed il proprio assistito. Per far questo – ha concluso Nosenzo -, al fine di favorire la migliore conoscenza di questa classe di farmaci, occorre anche e naturalmente un impegno sinergico fra medici di medicina generale, specialisti, farmacisti e Istituzioni, utile a dirimere le ingiustificate perplessità che ancora avvolgono gli equivalenti”.

Fonte: www.quotidianosanita.it

Theme: / Tema: Art and Affective Computing / Arte e Affective Computing

"Vi racconto le vere storie degli adolescenti lgbt" - Liquida Magazine

Media_httpmagazineliq_grulc

FRIEND è un film che non è stato scritto da un gruppo di sceneggiatori chiusi in una stanza a Hollywood, ma proprio da quei ragazzi che vediamo nelle nostre strade”. Questa frase della presentazione del progetto rende bene lo spirito del film che si prefigge di raccontare al grande pubblico cosa vuol dire essere un adolescente gay o transessuale nel 2012.

L'esoscheletro della Nasa - Wired.it

Condé Nast

©Edizioni Condé Nast S.p.A. - P.zza Castello 27 - 20121

Milano CAP.SOC. 2.700.000 EURO I.V. C.F e P.IVA - REG.IMPRESE TRIB. MILANO N. 00834980153

SOCIETÀ CON SOCIO UNICO

L' armatura, dal peso di 25 chili, è in effetti un vero e proprio robot indossabile dotato di dieci giunture di cui quattro motorizzate (ai fianchi e ginocchia) e sei passive, che consentono a chi la porta di voltarsi, fare un passo di lato o flettere i piedi. X1 ha due modalità di funzionamento: aiutare e inibire. La prima serve a rinforzare le gambe e consente di ottenere più forza e resistenza al peso, mentre la seconda offre resistenza contro i movimenti, e potrebbe essere usata dagli astronauti per fare esercizio fisico. La stessa agenzia spaziale statunitense sta infatti analizzando il potenziale di questa armatura, e potrebbe decidere di utilizzarla in missioni di lunga durata (come quelle dirette verso Marte) dove è fondamentale risparmiare peso e spazio fisico e mantenersi in forma in condizioni di microgravità.

Mina - Only you - YouTube

Il primo grosso successo dei "Platters"(1955), successo che si ripete con My prayer, cover di un brano francese del 1939 (Avant de mourir), The great pretender e You'll never never know, tutte arrangiate con il famoso terzinato che inflazionerà la musica popolare per circa un decennio. Lo stile dei Platters influenzerà molti musicisti in Europa, alcuni dei quali daranno vita a gruppi vocali che seguono lo stesso stile, come ad esempio il complesso milanese "I Campioni" di cui faranno parte, in periodi diversi, anche Tony Dallara e Lucio Battisti.

Il canale di Google - YouTube

Check out this website I found at youtube.com

cloud computing

Un'eredità per il Pianeta | Greenpeace Italia

Media_httpwwwgreenpea_pxciu

"Siamo custodi del Pianeta solo per un breve momento. Il lascito testamentario a Greenpeace è un modo concreto per difendere la Terra dal riscaldamento globale, dalla deforestazione, dall’inquinamento, dalla pesca distruttiva. È un gesto che onorerà la tua memoria, perpetuerà i tuoi ideali e contribuirà a creare un futuro verde e di pace. Perché il mondo che lasceremo dipenderà da quel che facciamo oggi."

mercoledì 17 ottobre 2012

La suora che è diventata una terapista del sesso - Liquida Magazine

Media_httpmagazineliq_cjhux

“La pratica di prendere giovani donne (o uomini) indottrinate dall’infanzia e di aspettarsi che prendano un voto di castità a vita all’età di vent’anni è chiaramente sbagliata. E va ancora avanti”. “Ci sono ancora giovani in alcune parti del mondo per cui il convento offre un riparo da domande difficili sul sesso, un’educazione, opportunità. Ma è una fuga dal mondo, e c’è un duro prezzo da pagare. La Chiesa non dovrebbe permetterlo”.

Privacy, garanti Ue contro Google - Tecnologia e Internet - ANSA.it

Privacy, garanti Ue contro Google

ROMA - Le nuove regole sulla privacy decise da Google non sono adeguate a tutelare gli utenti europei. Lo affermano i Garanti Ue che hanno chiesto alla societa' di Mountain View di farsi parte attiva nella tutela della privacy e di rendere conforme alla Direttiva sulla protezione dei dati personali le nuove regole, operative dallo scorso marzo. La nuova ''privacy policy'', adottata unilateralmente da Google, consente alla societa' di incrociare in via generalizzata i dati degli utenti che utilizzano qualsiasi servizio (da Gmail a YouTube a Google Maps solo per citarne alcuni).

La lettera inviata a Google, sottoscritta dai Presidenti di tutte le Autorita' per la protezione dei dati personali dell'Ue, Italia inclusa, conferma - si legge in una nota - ''le forti preoccupazioni espresse nei mesi scorsi sui possibili rischi per la privacy degli utenti europei derivanti dall'attivita' di combinazione dei dati''.

Sono numerosi i profili di criticità emersi dagli accertamenti, condotti anche con la collaborazione di Google, e "permangono - come scrivono i Garanti Ue - alcune aree grigie".

Google - si legge nella nota - usa i dati degli utenti raccogliendoli in maniera massiva e su larghissima scala, in alcuni casi senza il loro consenso, conservandoli a tempo indeterminato, non informando adeguatamente gli utenti su quali dati personali vengono usati e per quali scopi, e non consentendo quindi di capire quali informazioni siano trattate specificamente per il servizio di cui si sta usufruendo". Le Autorità raccomandano a Google di "adottare rapidamente una serie di garanzie a tutela della privacy degli utenti".

Mountain View dovrebbe, in particolare, "inserire informative privacy all'interno dei singoli prodotti, anche mediante dispositivi informatici; fornire informazioni accurate riguardo ai dati più a rischio, come quelli sulla localizzazione e quelli sui pagamenti on line; adattare le informative alle tecnologie mobili".

Per i garanti Ue, Google "dovrebbe chiarire agli utenti, inoltre, le finalità e le modalità di combinazione dei dati tratti dai vari servizi forniti e mettere quindi a punto strumenti per consentire agli utenti un più stretto controllo sui propri dati personali". A tale scopo, i Garanti raccomandano alla società di adottare meccanismi semplificati di "opt out" (opposizione al trattamento dei loro dati), sia che l'utente sia iscritto o meno ad un servizio, e di ottenere il consenso espresso degli utenti all'incrocio dei dati.

"Google ha qualche mese, tre o quattro mesi, per mettersi in regola": ha detto la presidente della Cnil, l'authority francese per le libertà su internet, Isabelle Falque-Pierrotin,presentando le conclusioni dei lavori che ha condotto per conto dell'Unione europea su Google, il colosso americano del web. "Se non adotta nessuna misura, allora entreremo in una fase di contenzioso", ha avvertito la Falque-Pierrotin.

"Applauso" convinto da parte di Viviane Reding per la sfida lanciata dai Garanti europei per la privacy a Google. "Le società che offrono servizi ai consumatori nella Ue devono seguire le regole europee sulla protezione dei dati. E' ora di collaborare davvero" ha detto la vicepresidente della Commissione europea e responsabile per la Giustizia, la cui portavoce ha sottolineato come a Bruxelles ci si continui a chiedere se Google e le altre 'major' americane della rete "hanno capito quanto è importante la privacy in Europa". A gennaio scorso Reding ha presentato una proposta di riforma delle regole sulla protezione dei dati (dettate da una direttiva europea del 1995) attualmente all'esame di Parlamento e Consiglio Ue. Tra i principali punti della nuova direttiva, il 'diritto all'obliò, l'istituzione di un diritto di indagine a livello europeo e non solo nazionale (come quello esercitato dal Cnil francese in nome e per conto delle 27 autorità nazionali) ma soprattutto la possibilità di imporre multe fino al 2% del fatturato globale delle società che violino le norme europee. Quest'ultima norma permetterebbe, secondo fonti europee, di "dare denti" alle authority per la privacy. Il fatturato di Google nel 2011 è stato infatti di 37,905 miliardi di dollari. Una sanzione del 2% ammonterebbe a oltre 750 milioni di dollari. La massima multa che potrà essere inflitta dalla Cnil con le regole attuali è di 300 mila euro.

Google si è detto "fiducioso" sul fatto che le sue nuove regole sulla confidenzialità "rispettano" la direttiva Ue, dopo l'ammonimento dei 27 garanti europei, che hanno invitato il colosso americano del web a rispettare le norme Ue in materia di informatica e libertà. "La nostra nuova politica di confidenzialità dimostra il nostro continuo impegno per proteggere le informazioni dei nostri utenti e per creare prodotti di qualita", afferma il responsabile privacy di Google, Peter Fleischer, in una nota. "Siamo fiduciosi sul fatto che le nostre politiche di confidenzialità rispettano la legge europea", ha aggiunto Fleischer.

martedì 16 ottobre 2012

Fantasmi, Apparizioni e Spettri in Italia su HOMO CYBERNETICUS

Media_httpwwwmitiemis_kdgdo

L’Italia è un territorio ricco di storie su apparizioni di fantasmi e spettri... sempre affascinanti, sempre agghiaccianti. Sono moltissime, ma alcune sono particolarmente interessanti e affascinanti.

Simone Regazzoni: la filosofia pop

--> Get Adobe Flash player -->

Cosa si intende per filosofia pop? Per Simone Regazzoni pop filosofia non significa usare la cultura di massa per spiegare la filosofia, ma è tutto il contrario. La filosofia pop fa con la cultura di massa quello che faceva la pop art di Andy Warhol o quello che Tarantino fa con i B movies. Per Regazzoni, infatti, la filosofia pop è una filosofia di montaggio che lavora con i materiali della cultura di massa.

Zettel.2 - Filosofia

--> Get Adobe Flash player -->

Che cos'è la filosofia? Non poteva che iniziare con questo interrogativo la seconda edizione di Zettel. A questa domanda hanno risposto per lo più i filosofi stessi, fornendoci risposte, che si sommano ad altre risposte. Maurizio Ferraris, insieme a Mario De Caro e ad Achille Varzi, ci farà da guida in questo viaggio, alla scoperta dei segreti della filosofia.

Nature by Numbers - YouTube

Canfora: l`Europa è un flatus vocis

--> Get Adobe Flash player -->

L'Europa di oggi è molto lontana dal sogno europeista di Altiero Spinelli, ma anche dall'Europa dei popoli di Giuseppe Mazzini. Le hanno assegnato il premio Nobel per la pace? Per Canfora questo non è che il premio di consolazione, la maglia nera data a un flatus vocis. C'è in atto nel mondo un ritorno alla schiavitù: attenti, dice lo storico del mondo antico, gli schiavi prima o poi si ribellano e allora sono guai per tutti.

La tecnologia nemica del sonno - Wired.it

Condé Nast

©Edizioni Condé Nast S.p.A. - P.zza Castello 27 - 20121

Milano CAP.SOC. 2.700.000 EURO I.V. C.F e P.IVA - REG.IMPRESE TRIB. MILANO N. 00834980153

SOCIETÀ CON SOCIO UNICO

Quindi, per evitare di dormire male la notte ed essere stanchi e assonnati di giorno, bisognerebbe “ rendere la propria stanza da letto un santuario, al riparo dalle preoccupazioni della giornata” suggerisce Allison Harvey, esperta di disturbi del sonno, dell'Università di Berkeley.

SAIE 2012, tecnologie per l'antisismica e la sostenibilità degli edifici - CASAetCLIMA | Efficienza energetica | Greenbuilding | Architettura sostenibile

Tra le novità, in Fiera anche il prototipo di MED in Italy, la casa energeticamente autosufficiente in grado di produrre tre volte l’energia che consuma, balzata agli onori della cronaca dopo aver vinto il terzo premio in architettura nell’ambito della competizione internazionale Solar Decathlon Europe 2012.

Tchaikovsky: Symphony No. 6 "Patetica" / Thielemann · Berliner Philharmoniker - YouTube

lunedì 15 ottobre 2012

Inquinamento? La maglietta ti dice quanto sei in pericolo

Media_httpwwwtuttogre_ltjwk

Con l’aspetto di una normalissima maglietta di cotone, in realtà Warning Signs, è costituita soprattutto di una fibra di tessuto sensibile al calore e conduttrice di elettricità. Quando i micro-sensori presenti nel tessuto della t-shirt rintracciano livelli considerati “di guardia” di monossido di carbonio, dovuti per esempio ad una fuga di gas, al traffico intenso o a qualche sigaretta nei paraggi, si attivano, e lanciano una piccola scarica elettrica che ne cambia il colore e il disegno.

Il Salto Angel su HOMO CYBERNETICUS

Il Salto Angel su HOMO CYBERNETICUS

Cat di Simon 'Cena TV' - YouTube

world Record Felix Baumgartner - YouTube

Il paracadutista Felix Baumgartner è stato il primo primo la barriera del suono in caduta libera. Un salto da 39mila metri (tre più del previsto) dove è stato portato da una capsula pressurizzata trainata verso la stratosfera da un pallone di elio più grande della Statua della Libertà.

Baumgartner ha tentato nuovamente dopo il fallimento di martedì scorso, quando - dopo oltre quattro ore di attesa - era stato assicurato all'interno della capsula e il gonfiaggio del pallone era appena inziato. I venti, però, erano troppo forti e la missione è stata rimandata.

IBM Batteria 500: Uno sguardo all'interno di una batteria al litio-aria - YouTube

La batteria che respira è considerata la più simile, come comportamento e come densità energetica, al classico pieno di benzina del motore a combustione interna, attuale benchmark di prestazione energetica. La densità energetica della benzina è di circa 13 kilowattora al chilo, il che si traduce in 1,7 kilowattora di energia fornita alle ruote. Una batteria al litio aria arriva a pareggiarla con una densità energetica quasi equivalente (12 kw/kg), pari circa alla stessa quantità di energia fornita dalla benzina. Questo significa che una batteria al litio aria ha una densità energetica da 5 a 15 volte maggiore di una batteria agli ioni di litio e può durare 5 volte di più. In pratica, l'autonomia di un'auto elettrica provvista di una batteria di
di Elena Comelli - Il Sole 24 Ore - leggi su http://www.ilsole24ore.com/art/tecnologie/2012-10-13/futuro-batteria-respira-...

L'Opinione delle Libertà

Check out this website I found at opinione.it

Un fantasma si aggira per l’America. È quello della scrittrice e filosofa Ayn Rand. Benché sia defunta da esattamente 30 anni, non è mai stata dimenticata. Il suo romanzo filosofico più imponente, “La rivolta di Atlante”, pubblicato nel 1957, è tornato ad essere un best seller nel 2009, l’anno della crisi e della nascita dei Tea Party.

La filosofia è una pizza? I corsi si fanno in trattoria - IlGiornale.it

Media_httpwwwilgiorna_dtddi

Appuntamento ogni domenica alle 10.15, per una sorta di messa laica e di pensiero. Ad inventare «Filosofia sui Navigli» è stato undici anni fa Pietro Tamburrini, avvocato milanese, residente ed innamorato dei Navigli. I primi incontri al secondo piano di un bar in piazza XXIV maggio, poi è stata la volta del ristorante El Brelin.

domenica 14 ottobre 2012

Crowdsourcing e crowdfunding spiegato - YouTube

Un cortometraggio animato da Crowdsourcing.org, narrato da Fondatore Crowdsourcing.org 's, Carl Esposti, che descrive i quattro modi diversi Crowdsourcing opere e le cinque diverse categorie di cose che potete fare con il crowdsourcing. Scopri come sfruttare il potere della folla per la creatività progetti (Creatività Folla), per raccogliere e organizzare le conoscenze (conoscenza distribuita), come utilizzare la folla per sviluppare e sperimentare nuove idee (Open Innovation), per accedere a un on-demand scalabile forza lavoro (Lavoro Cloud) e come utilizzare la folla di ottenere capitali (crowdfunding). Inoltre, ci sono strumenti che è possibile utilizzare per aiutarvi con le vostre iniziative di crowdsourcing.

African Jazz Pioneers Mantonoro - YouTube

Dai un'occhiata a questo sito che ho trovato su youtube.com

sabato 13 ottobre 2012

Relazione dell'UE sull'invecchiamento demografico, con proiezioni fino al 2060

Logo della Commissione europea

Commissione europea

Strumenti di accessibilità

Strumenti di servizio

Selettore lingua

Ci si aspetta che questi cambiamenti demografici avranno notevoli conseguenze per le finanze pubbliche nell'UE. Sulla base delle politiche attuali, si prevede che la spesa pubblica "direttamente" legata all'età (pensioni, sanità e assistenza a lungo termine) crescerà di 4,1 punti percentuali del PIL tra il 2010 e il 2060, ossia dal 25% al 29% circa del PIL. La sola spesa per le pensioni dovrebbe salire dall'11,3% a quasi il 13% del PIL entro il 2060. La situazione si presenta però molto diversa da un paese all'altro, in gran parte in funzione dei progressi realizzati nella riforma delle pensioni.

Premio europeo per la letteratura 2012

Logo: "Premio UE per la letteratura" © UE

Riconoscimento dell'UE a 12 autori nuovi o emergenti: premio europeo per la letteratura 2012.

Il premio annuale, giunto alla sua quarta edizione, è una delle iniziative promosse dall'UE per sostenere gli autori europei. I vincitori, tutti autori nuovi ed emergenti, oltre a ricevere un assegno di 5 000 euro, beneficiano della fama che questo riconoscimento offre loro e di attività promozionali in occasione di prestigiose fiere del libro. L'UE investe anche circa 3 milioni di euro l'anno nella traduzione di alcune delle migliori opere letterarie europee, rendendole accessibili ad un maggior numero di lettori e aiutando gli autori ad ampliare il loro pubblico.

Dal 2010 i finanziamenti dell'UE hanno contribuito alla traduzione in 19 lingue di 32 dei 35 vincitori del premio, per un totale di 104 traduzioni. Il vincitori dell'edizione 2012 English

français

sono:

  • Anna Kim (Austria) con "Die gefrorene Zeit", che narra la storia di un ricercatore che aiuta un uomo del Kosovo
  • Lada Žigo (Croazia) con "Rulet", un romanzo sul gioco d'azzardo
  • Laurence Plazenet (Francia) con "L'amour seul", la storia di due amanti segreti e della loro separazione
  • Viktor Horváth (Ungheria) con "Török tükör", un viaggio avventuroso nell'Ungheria del 16mo secolo
  • Kevin Barry (Irlanda) con "City of Bohane", ambientato agli inizi del 2050 in un'ex città gloriosa della costa occidentale dell'Irlanda
  • Emanuele Trevi (Italia) con "Qualcosa di scritto", il racconto di uno scrittore che trova lavoro in un archivio
  • Giedra Radvilavičiūtė (pseudonimo di Giedra Subačienė, Lituania) con"Šiąnakt aš miegosiu prie sienos", una raccolta di racconti brevi
  • Gunstein Bakke (Norvegia) con "Maud og Aud: ein roman om trafikk", la storia di una famiglia devastata da un incidente stradale
  • Piotr Paziński (Polonia) con "Pensjonat", che narra di un pensionato i cui residenti sono sopravvissuti dell'Olocausto
  • Afonso Cruz (Portogallo) con "A Boneca de Kokoschka", una storia sull'amicizia e l'identità
  • Jana Beňová (Slovacchia) con "Café Hyena (Plán odprevádzania)", racconti brevi e riflessioni sul rapporto di una giovane donna con un uomo molto più anziano di lei
  • Sara Mannheimer (Svezia) con "Handlingen", la storia del sogno di una donna di conquistare tutta la letteratura.

Per saperne di più sul sostegno dell'UE alla cultura Deutsch

English

français

MyPageKeeper basic installation in Facebook - YouTube

E' stata creata una nuova app che protegge gli utenti di Facebook dagli hacker. A realizzarla, gli studiosi della University of California di Riverside, che hanno mostrato che l’applicazione che hanno messo a punto, dopo quattro mesi di esperimenti, si è rivelata capace di individuare post di spam e malware su Facebook in modo altamente accurato, veloce e efficiente. L’applicazione, gratis, si chiama MyPageKeeper, e ha mostrato di eliminare il 97 per cento delle minacce, ribattezzate ‘socware' termine che deriva da una contrazione dell’espressione ‘social malware'.

venerdì 12 ottobre 2012

Il parere del paziente è importante per la scelta dell'oncologo - Adnkronos Cronaca

Lo studio clinico non si e' limitato a stilare una lista di effetti collaterali ma ha chiesto ai malati se le differenze di tollerabilita' fossero tanto significative da far loro preferire un farmaco piuttosto che l'altro (di pari efficacia) per proseguire la terapia. La ricerca ha messo a confronto due farmaci, pazopanib e sunitinib - entrambi a somministrazione orale - indicati per il trattamento del carcinoma a cellule renali metastatico, una patologia che interessa in Italia il 30% dei circa 8.200 pazienti a cui ogni anno viene diagnosticata una neoplasia ai reni e un ulteriore 40% nei successivi due anni. Dei 126 (su 168) pazienti che hanno completato il questionario, il 70% ha espresso il proprio favore per pazopanib, il 22% per sunitinib mentre l'8% non ha manifestato alcuna preferenza.

C SEED 201 - più grande del mondo Outdoor TV LED da Porsche Design Studio (HD) - YouTube

Disegnato dalla Porsche design e vincitore del Red Dot Design Award 2012, uno dei maggiori premi internazionali per il design, questo monolite nero di Kubrickiana memoria carica praticamente ogni tipo di media audio o video attraverso un media center connesso in fibra ottica. Lettori Mp3, Blu-Ray, DVD, telecamere, ogni fonte è ben accetta per goderci il nostro bel filmato en plein air. Sempre che si abbiano 500 mila euro da parte.

Così lo stress ti cambia il dna - Wired.it

Condé Nast

©Edizioni Condé Nast S.p.A. - P.zza Castello 27 - 20121

Milano CAP.SOC. 2.700.000 EURO I.V. C.F e P.IVA - REG.IMPRESE TRIB. MILANO N. 00834980153

SOCIETÀ CON SOCIO UNICO

“L’effetto dello stress sulla salute dell’individuo è misurabile in termini non solo personali ma anche economici”, conclude Blackburn . “Per questo motivo, attuare programmi sociali per alleviare potenziali situazioni stressanti per la popolazione dovrebbe essere un obiettivo prioritario. Dato che gli effetti dello stress iniziano già durante l’infanzia e si acuiscono nell’età adulta, i programmi di miglioramento delle condizioni di vita dovrebbero essere rivolti soprattutto ai bambini nelle prime fasi dello sviluppo, come suggerisce anche l’Oms [Organizzazione Mondiale della Sanità] . In questo modo, si potrebbe ridurre l’impatto di patologie cardiovascolari, diabete e disturbi psicologici, e di conseguenza il costo sul sistema nazionale”.