Rivela la presenza di inquinanti, annusa le sostanze presenti nel respiro che possono essere la spia di malattie ed è in grado di inviare segnali capaci di ingannare i missili: è ‘’sensore universale’’ messo a punto dal fisico italiano Federico Capasso, che da 35 anni lavora negli Stati Uniti e che attualmente insegna nell'università americana di Harvard.
Il nuovo sensore potrebbe arrivare sul mercato fra un anno, ha detto Capasso, che in Italia ha ricevuto la laurea honoris causa in Scienza e Tecnologia dei Materiali dall'universita' di Roma Tor Vergata.
Grande quanto un grano di sale, il sensore universale'nasce dall’evoluzione del laser a cascata quantica inventato dallo stesso Capasso. Come ha spiegato Ivan Davoli, che insegna Fisica della materia nell'università di Tor Vergata, il rivoluzionario laser a cascata quantica inventato da Capasso nel 1994 è in grado di emettere una radiazione laser in un ampio intervallo spettrale compreso fra il medio e il lontano infrarosso. L'idea di Capasso è stata di forzare gli elettroni, attraverso una successione di 'buche quantiche' (realizzate con materiali semiconduttori depositati tra due strati di un altro materiale ) a compiere una serie salti di più bassa energia rispetto agli altri laser, in modo da fornire grandi intensità luminose nella regione infrarossa.
Il passo in avanti del nuovo laser a cascata quantica che funziona anche come sensore, ha spiegato Capasso, è nel fatto che questo è regolabile su molte lunghezze d'onda. In questo modo, il sensore riesce ad individuare un numero maggiore di componenti chimiche, rispetto agli altri laser a cascata quantica. Ad esempio, è in grado di rivelare in maniera rapida (circa 10 minuti) i composti gassosi prodotti in determinati processi industriali, ma anche gli inquinanti presenti nell’ atmosfera e i gas di scarico prodotti dalla combustione nei motori. Il sensore potrebbe essere utilizzato anche in campo diagnostico perchè funziona come una sorta di 'naso ottico' in grado di rivelare le sostanze presenti nel respiro che possono essere la spia di malattie. Tra le altre applicazioni possibili ci sono anche quelle a scopi di antiterrorismo: montato a bordo degli aerei, sia militari sia civili, può inviare segnali in grado di ingannare i missili terra-aria.
giovedì 27 ottobre 2011
In arrivo il ‘sensore universale’ - Tecnologie - Scienza&Tecnica - ANSA.it
via ansa.it
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