via tuttoscuola.com Nel quadro del dibattito in corso sull’educazione economica nell’istruzione secondaria superiore pubblichiamo un interessante contributo della prof.sa Doris Valente, membro del Council of Association of European Economic Education, dedicato al modello francese di Liceo Economico e Sociale. PERCHE' HA SENSO OSSERVARE CON ATTENZIONE IL LICEO ECONOMICO E SOCIALE FRANCESE Il liceo economico e sociale ha il suo baricentro nella cosiddetta “terza cultura” - quella delle scienze economiche e sociali. Lo studente acquisisce conoscenze e competenze per comprendere e analizzare il mondo visto come opera degli uomini con gli strumenti teorici e metodologici propri di alcune scienze sociali (economia, sociologia, scienze politiche, statistica). Lo studente acquisisce contemporaneamente conoscenze e competenze nei campi matematico-scientifico, filosofico e linguistico-letterario. Discipline di insegnamento lycée ES insegnamenti obbligatori comuni Francese (première) storia e geografia (première) lingue straniere 1 e 2 educazione fisica e sportiva educazione civica giuridica e sociale insegnamento obbligatorio di specializzazione scienze economiche e sociali filosofia (terminale) storia e geografia (terminale) matematica scienze (première) Opzioni a scelta ( in alternativa) Economia approfondita Scienze sociali e politiche Traveaux Personnels Encadrés TPE (première) In Francia, il sistema dei licei si articola in tre distinte filiere: la generalista, la tecnologica e la professionale. La filiera generalista prevede tre indirizzi: l’indirizzo scientifico (S), l’indirizzo economico-sociale (ES), il letterario (L). In ogni indirizzo gli studenti devono optare per un approfondimento della disciplina caratterizzante il profilo. I licei sono organizzati in due cicli: · il ciclo di “determinazione” con finalità orientativa, della durata di un anno. Alla fine della classe seconde gli studenti scelgono l’indirizzo successivo. · Il ciclo terminale, che prevede la frequenza di due anni nelle classi première e terminale, differenziate per ciascun indirizzo e la chiusura con la maturità (baccalauréat). Le prove degli esami finali (baccalauréat) sono uniformi sul territorio nazionale e si svolgono in due tempi, alla fine della classe première e della classe terminale. Nella classe seconde gli studenti non hanno ancora scelto l’indirizzo del ciclo terminale e, per orientarsi, frequentano per alcune ore settimanali due discipline a scelta, una delle quali vede l’opzione tra “Sciences économiques et sociales – SES” o “Principes fondamentaux de l’économie et de la gestion”. Le altre opzioni sono molte diversificate (creazioni e attività artistiche, letteratura e società, scienze, biotecnologie, ….) L’anno successivo essi iniziano il ciclo terminale in uno dei tre licei (scientifico, economico-sociale, letterario) nei quali sono presenti insegnamenti obbligatori comuni e di specializzazione, oltre ad un opzione di approfondimenti nelle discipline di specializzazione. La disciplina dominante nell’indirizzo ES è “Scienze Economiche e Sociali (SES)” che consiste in una materia composita con finalità di far acquisire agli studenti una cultura polivalente, grazie ai saperi multidisciplinari di riferimento (Economia, Sociologia, Scienze politiche, Statistica) e ai metodi utilizzati. Nel penultimo anno (classe première) uno spazio è riservato ai cosiddetti TPE (traveaux personnels encadrés), che richiedono lavori di ricerca con l’uso di metodologie didattiche attive, in base al principio che gli studenti debbano essere attori della loro formazione. Tra queste citiamo: l’analisi di documenti in gruppo e individuali, la costruzione di dossier, le inchieste sul territorio, la ricerca di fonti, la riflessione e il dialogo continuo con il professore. Tutti questi strumenti sono considerati utili per affinare nello studente una capacità riflessiva e di presa di distanza critica, necessarie alla costruzione dei suoi saperi. I TPE sono valutati alla fine dell’anno ai fini del baccalauréat (maturità). Nell’ultimo anno del liceo ES (classe terminale) gli studenti devono scegliere un insegnamento obbligatorio di specializzazione tra questi: Opzioni - Economia approfondita - Scienze sociali e politiche Le «Sciences économiques et sociales (SES)» La disciplina SES, grazie ai contenuti e ai metodi previsti e praticati, contribuisce ad un tempo alla formazione del cittadino consapevole e all’acquisizione di conoscenze e competenze teoriche e metodologiche fondamentali per la comprensione del mondo contemporaneo e per l’inserimento nella realtà sociale. . L’insegnamento delle SES: tende ad assicurare l’acquisizione di una cultura generale fondata sul dominio di conoscenze, di strumenti e di metodi di analisi che metta in grado lo studente di saper affrontare in modo rigoroso problematiche economiche e sociali; si appoggia sull’osservazione di fatti economici e sociali; è guidato da ragionamenti teorici; è centrato su saperi accademici delle scienze sociali di riferimento; ha carattere pluridisciplinare. L’osservazione dei fatti, il ricorso a saperi accademici e la pluridisciplinarità, realizzati mediante la complementarietà delle analisi economiche e sociologiche e grazie a un lavoro su tematiche trasversali, sviluppano le competenze necessarie per la prosecuzione degli studi o per l’inserimento professionale nel mondo del lavoro. Alla fine del percorso di studi gli studenti saranno in grado di sviluppare ragionamenti rigorosi nello studio di fatti economici e sociali sapranno intrecciare problematiche e strumenti di analisi delle discipline di riferimento (economia, sociologia, scienze politiche) secondo differenti prospettive teoriche sapranno riflettere criticamente sul senso comune, sulle fonti e sui metodi di analisi Rispondo in modo affermativo alla domanda iniziale per le seguenti ragioni: 1. Il lycée Es ha una buona reputazione ed è al secondo posto dopo il liceo scientifico nelle scelte degli studenti francesi. Ciò è dovuto, in primo luogo, alla polivalenza della sua offerta formativa. La cultura generale polivalente poggia su tre aree disciplinari: le scienze sociali e umane (SES, storia, geografia, filosofia); le lettere e le lingue; la matematica e le scienze della natura. 2. In secondo luogo, il lycée économique et sociale (ES) ha promosso e valorizzato una formazione liceale in un ambito disciplinare presente da tempo nel mondo accademico, ma spesso ignorato nella cultura liceale. 3. Il lycée ES ha accolto un numero crescente di studenti con provenienza sociale mista, contribuendo da un lato a “democratizzare” il liceo e dall’altro ad innalzare il livello di competenze dei giovani francesi. 4. Esaminando l’impianto strutturale del percorso di studi, i programmi e le indicazioni metodologiche sembra che la scelta sia quella di dare pari dignità formativa alle tre culture (quella scientifica, quella letteraria e quella delle scienze sociali). Gli aspetti particolarmente interessanti sono: a. la prospettiva metodologica. Nella lettura dei documenti si percepisce una continua attenzione ad una dimensione di complessità: il suggerimento di partire dai saperi spontanei degli studenti, le proposte di avvalersi di metodologie didattiche attive, l’uso di strumenti teorici propri delle scienze di riferimento e il confronto tra prospettive teoriche differenti sono pratiche idonee all’affinamento di una capacità riflessiva e di presa di distanza critica, aspetti necessari alla costruzione dei saperi da parte degli studenti. b. il taglio pluridisciplinare che viene proposto come metodo. Nella disciplina SES, la proposta di lavorare su tematiche trasversali con la complementarietà degli strumenti di analisi delle diverse scienze sociali (economia, sociologia, statistica, scienze politiche) rende esplicita la trasposizione esterna delle scienze accademiche in coerenti pratiche didattiche. Chi ha preparato il curriculum ha tenuto conto della necessità di trasporre le discipline scientifiche in discipline insegnate ad uno studente di un liceo generalista e non ha semplicemente ridotto i programmi accademici in segmenti più o meno coerenti con le finalità del liceo. c. le metodologie didattiche attive, in particolare nell’ambito dei TPE, sono indicate come scelte irrinunciabili in base al principio che gli studenti debbano essere soggetti attivi per il loro apprendimento. La recente riforma prevede una specializzazione più marcata nell’indirizzo scelto dagli studenti con spazi per gli approfondimenti nelle discipline caratterizzanti. Il liceo economico sociale (ES) offre una formazione generalista che apre ad una pluralità di orientamenti nell’insegnamento superiore. Fonti Le informazioni sono tratte dal sito http://www.education.gouv.fr/ Sulla riforma consultare www.loi.ecole.gouv.fr
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