via daily.wired.it
Qualunque cosa accada di queste armi, hanno specificato ieri in una conferenza stampa congiunta al pentagono Leon Panetta, segretario statunitense alla difesa, e Philip Hammond, ministro della difesa britannico, “ la responsabilità ricadrà sul governo siriano”. Uno dei timori è anche che cadano in mani ancora meno raccomandabili, come quelle di Al Qaida.
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