Nel corso degli ultimi 100 anni le temperature globali registrate sul nostro pianeta hanno avuto un incremento costante. Secondo il punto realizzato dall’ Huffington Post dal 1979 in poi, la situazione sta peggiorando in maniera costante e di anno in anno la temperatura globale sta aumentando di 0,74 gradi Celsius. Può sembrare poco ma ci sono almeno 7 esempi di come il mondo sta cambiando…
Wired.it vi mostra quali.
Manovre militari
Secondo l’ U.S. Geological Survey il 30% del gas naturale e il 13% del petrolio si trovano sotto il ghiaccio artico e lo scioglimento dei ghiacci aprirà nuove diatribe. Per tale motivo la zona si sta surriscaldando anche a livello militare e Stati Uniti, Russia, Danimarca, Finlandia, Norvegia, Svezia e Canada si stanno dando da fare per pianificare la sicurezza dell’area. In particolare gli USA stanno avviando processi di trivellazione per anticipare le mosse altrui e mettere per primi le mani su questi tesori naturali quanto, ormai, rari.
I nuovi tempi dell’amore
Uno studio realizzato sui pinguini ha evidenziato come il riscaldamento globale stia influendo sulla loro stagione riproduttiva in modo determinante. In particolare pare che i pinguini si siano adattati a climi più miti e non sono più strettamente dipendenti dai ghiacci per la sopravvivenza della propria specie. Di conseguenza la loro stagione riproduttiva – ma anche quella dei felini– dura più a lungo.
Thoreau cosa direbbe?
Nel Walden, lo scrittore Henry David Thoreau si dilungò narrando con dovizia di particolari, la natura attorno a Concord, nel Massachusset. Ma oggi tutto sembra cambiato in modo radicale. Partendo da quei diari si evince che ben 43 specie di piante fra le più comuni hanno anticipato la propria fioritura di ben 10 giorni dal 1800 ad oggi. Inoltre sono scomparse, nella medesima zona, ben 15 tipi di orchidee.
Laghi?
Ben 125 laghi sono scomparsi nella zona artica negli ultimi decenni, evidenziando come il riscaldamento globale stia facendo seri danni ai due poli opposti del nostro pianeta. La causa sarebbe lo scongelamento del permafrost sottostante che permetterebbe all’acqua di fluire nel suolo. Il risultato? La scomparsa di quegli specchi d’acqua causa anche la fine di molti delicati ecosistemi, dando vita ad una reazione a catena dalle conseguenze imprevedibili.
Orsi a caccia della salvezza
Uno studio del 2011 evidenzia che i cuccioli degli orsi sono costretti a nuotare sempre più a lungo, a caccia di lande di ghiaccio stabili e sicure. La ricerca può durare persino per oltre 12 giorni consecutivi. Paragonando i cuccioli che sono riusciti a salvarsi in un raggio di distanza considerato ottimale e quelli costretti a nuotare per una dozzina di giorni, il tasso di mortalità parla chiaro: 18/100 per i più fortunati, 45/100 per gli altri.
Rovine…rovinateSino ad oggi rovine e templi hanno resistito al passare del tempo pressoché indenni ma il riscaldamento globale li sta mettendo a dura prova, a causa delle conseguenze metereologiche e dell’innalzamento dei mari. Prova ne è il serio danneggiamento del sito di 600 anni fa di Sukhothai , che un tempo era la capitale del regno tailendese.
Più allergie
Starnuti e prurito si moltiplicano? La causa potrebbe davvero essere il riscaldamento globale. Senza dubbio lo stress e il moltiplicarsi degli impegni hanno indebolito le nostre risposte immunologiche, tuttavia le temperature mediamente più elevate e i tassi più alti di biossido di carbonio nell’atmosfera inducono le piante a fiorire prima e a produrre maggiori quantità di polline.
Nessun commento:
Posta un commento