“L’effetto dello stress sulla salute dell’individuo è misurabile in termini non solo personali ma anche economici”, conclude Blackburn . “Per questo motivo, attuare programmi sociali per alleviare potenziali situazioni stressanti per la popolazione dovrebbe essere un obiettivo prioritario. Dato che gli effetti dello stress iniziano già durante l’infanzia e si acuiscono nell’età adulta, i programmi di miglioramento delle condizioni di vita dovrebbero essere rivolti soprattutto ai bambini nelle prime fasi dello sviluppo, come suggerisce anche l’Oms [Organizzazione Mondiale della Sanità] . In questo modo, si potrebbe ridurre l’impatto di patologie cardiovascolari, diabete e disturbi psicologici, e di conseguenza il costo sul sistema nazionale”.
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