via daily.wired.it
Nello studio pubblicato su Proceedings, Dunbar fa un ulteriore passo in avanti e traspone la sua congettura dal livello di specie a quello individuale: il nostro cervello è così grande per permetterci di gestire una larga e complessa rete sociale dalla quale dipendiamo per avere successo. Nel suo studio, infatti, l'antropologo e il suo team mostrano che la misura della rete sociale di ciascuno di noi è linearmente correlata al volume in una particolare regione frontale del cervello, la corteccia prefrontale.
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