A fine anno saranno disponibili i risultati di uno studio che l’Ifc-Cnr sta conducendo sui livelli di arsenico nel sangue degli abitanti della zona di Taranto: lo scorso anno l’Istituto ha anche collaborato, insieme ad altri enti di ricerca, con l’Istituto Superiore della Sanità alla redazione di Sentieri, acronimo di Studio Epidemiologico Nazionale dei Territori Esposti a Rischio di Inquinamento nella valutazione dell’impatto dei cosiddetti Sin (44 Siti d’Interesse Nazionale così classificati dai relativi decreti), tra i quali figura anche la città pugliese. In ogni caso, l’origine delle emissioni nocive va ricercata in un passato non troppo recente.
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