Si chiama Julia Wimmer e non ha esattamente l’aspetto del nerd, è una ragazza apparentemente come le altre, se non fosse per la sua intelligenza al di sopra della media. “Adoro fumare e mangiare e vado spesso al fast food”, dice la ragazza che ha hobby normalissimi: “Leggo molto ma esco anche con i miei amici, vado al cinema, alle feste e mi piace fare shopping: la moda è il mio pallino”. Julia qualche ora è comparsa nella trasmissione “Deutschlands Superhirn”, un programma tedesco di super cervelloni e ha tenuto benissimo il passo, dando prova di versatilità e, ovviamente, di grande preparazione.
domenica 30 settembre 2012
Tecnologia, dai sensori wireless alla robotica di servizio. Il futuro è vicino | Avanti
Le Wireless Sensor Network (WSN) sono reti senza fili per lo scambio di informazioni provenienti dall’ambiente circostante formate da minuscoli dispositivi elettronici equipaggiati da appositi sensori. Negli ultimi anni con il progresso tecnologico che hanno subìto, le WSN sono entrate e utilizzate in numerosi campi: nell’agricoltura per misurare temperatura e umidità nelle varie zone della coltura, alle applicazioni militari per sorvegliare zone a rischio, al monitoraggio degli agenti inquinanti nelle città.
Media: troppa tecnologia 'smart' disconnette corpo e mente - ASCA.it
L'uso quotidiano di vari strumenti digitali e tecnologici potrebbe avere delle controindicazioni. Secondo Ross Cunnington, neuroscienziato dell'Universita' del Queensland (Australia), il cervello umano, sovraccaricato dalla gestione di nuovi e sempre piu' sofisticati apparecchi, non riesce piu' a dare l'input giusto per il corretto movimento della mano. Ed ecco quindi che premiamo quando dovremmo strisciare o cerchiamo addirittura di cambiare i canali Tv con il mouse. Errori che porterebbero la persona a sentirsi ''incompetente''. Ne' da' notizia la newsletter di MediaDuemila, in corso di distribuzione.
sabato 29 settembre 2012
Sogni di mio padre reale: The Intimate Ann Dunham - Frank Marshall Relazione Davis - YouTube
A 38 giorni dalle elezioni il gioco inizia a farsi sempre piu' sporco nella corsa alle presidenziali Usa. L'ultima porcata e' un falso documentario inviato ad oltre un milione di elettori in Ohio - uno dei cosiddetti "swing States" (stati indecisi decisivi per conquistare la Casa Bianca) - nel quale si afferma che la madre del presidente Obama, Ann Dunham, avrebbe posato per foto pornografiche. Non solo. Facendo il verso al celebre libro di Obama "Dreams of my father", il video si chiama "Dreams from My Real Father: a story of reds and deception", sostiene che il padre kenyota di Obama fosse un comunista conclamato. Centomila copie del video sono state inviate anche in Nevada e New Hampshire ed in totale ne saranno diffuse tre milioni di copie.
TRIESTE NEXT: IN DIRETTA DAL TEATRO VERDI DI TRIESTE - Le Scienze
Natura incompleta
Come ha fatto la vita a emergere dalla materia inanimata?
di Terrence W. Deacon
A richiesta con Le Scienze
di settembre
Filosofia: dall'antica Grecia ai banchi d'asilo "I bambini sanno meravigliarsi più degli adulti" - Repubblica delle Idee 2012 - Scrivere il futuro
Scrivere il futuro Bologna 14-17 Giugno 2012 #rep2012Rep 2012 - La Repubblica delle Idee - Scrivere il futuro. Bologna 14-17 Giugno 2012NEXT, VILLAGIO GLOBALE
Filosofia: dall'antica Grecia ai banchi d'asilo
"I bambini sanno meravigliarsi più degli adulti"Øyvind Olsholt, filosofo norvegese, insegna ai bimbi dal 1997 e assicura che sono filosofi nati: "Per loro tutto è nuovo, amano imparare ogni cosa ". Oggi interviene al Tedx Transmedia a Roma per dimostrare che l'amore per la sapienza è "un intrattenimento divertente"
di GLORIA BAGNARIOL
Øyvind Olsholt
"Gli uomini, sia ora sia in principio, iniziarono a filosofare a causa della meraviglia", Aristotele, Metafisica. Ma anche Platone nel Teeteto: "E' proprio del filosofo quello che tu provi, di essere pieno di meraviglia, né altro cominciamento ha il filosofare che questo". I due grandi pensatori dell'antichità non sono mai stati così d'accordo come in questo caso: l'amore per il sapere inizia con lo stupore dell'uomo che smette di essere passivo nei confronti dei fenomeni del mondo e sceglie, invece, di interrogarsi su di essi. I due si riferivano agli 'uomini', creature adulte e mature che prima si riunivano nei giardini della Grecia a discorrere e che poi, progressivamente, si ritroveranno nelle aule delle Università di tutto il mondo.E se la filosofia uscisse dalle accademie per infilarsi nei banchi degli asili? In Norvegia non solo è possibile, spesso è obbligatorio. Ancora prima di arrivare alle elementari i bambini imparano a filosofare proprio come, o quasi, gli uomini di Platone e Aristotele. Lo assicura Øyvind Olsholt che dal 1997 insegna ai bambini e che il 28 settembre sarà al Tedx Transmedia a Roma per convincere gli adulti che la filosofia è divertente.
I bambini sono dei pensatori?
"Se si parte dalla prospettiva che la filosofia inizia dalla meraviglia, sono dei filosofi nati. Per loro tutto è nuovo, amano imparare ogni cosa. E' molto più facile che sia un bambino a stupirsi piuttosto che un adulto. Da grandi si vuole dimostrare di avere conoscenza, da piccoli ogni cosa è una scoperta"La filosofia però non è solo meraviglia
"No, è anche struttura. Il nostro compito infatti è quello di portare questo stupore iniziale a una maggiore consapevolezza"E come fate?
"Non si può certo insegnare la storia del pensiero. Bisogna partire dai loro interessi, trovare quali sono le loro domande e soprattutto coinvolgerli. Di solito noi creiamo degli stimoli: leggiamo una storia, guardiamo un quadro, ascoltiamo una canzone, ma non più di cinque minuti. A quel punto chiediamo ai bambini se è stato noioso o piacevole, cosa hanno provato insomma. Ma non ci fermiamo alla prima risposta".Perché?
"Altrimenti li avremmo semplicemente ascoltati e lasciati parlare, non avremmo fatto nessun passo in più. E' facile farli esprimere".Dove è allora la difficoltà?
"Nel lasciarli esplorare, nel fare in modo che siano loro a trovare la strada. Dopo la prima risposta noi continuiamo a interrogarli, a 'verificarè le loro ipotesi. E' una specie di missione socratica, non ci fermiamo fino a che non si trova nel dialogo un punto di vista chiaro"E i bambini come reagiscono?
"All'inizio sono confusi. A tre anni si è abituati ad avere un adulto che ci indica cosa è giusto e cosa è sbagliato, la filosofia insegna invece a trovare le ragioni, i percorsi da soli. Dopo una prima fase di spaesamento però si appassionano ed è impossibile fermarliSi divertono?
Certo. La filosofia è divertente! Non come una commedia, ovviamente. Io lo chiamo 'divertimento vocativo', una forma di intrattenimento che sveglia la coscienzaChe produce cambiamento?
Esistono due tipi diversi di cambiamento. Non possiamo chiedere al pensiero di variare le condizioni esterne, ma sicuramente può rivoluzionare la nostra autocoscienza, la prospettiva che abbiamo del mondo. E a volte è quanto basta per avere una società differente
© Riproduzione riservata (27 settembre 2012) Tutti gli articoli
Quel giorno a Repubblica
- 11-06-2010 - Contro la legge bavaglio Ezio Mauro: "Così decidemmo
quella pagina bianca"
- 14-01-1976 - Il primo numero Eugenio Scalfari racconta
"Poi uscimmo a strillonare"
- 21-05-1996 - Preso il killer della mafia Gregorio Botta: "Le urla
per la cattura di Brusca"
Divisione Stampa Nazionale — Gruppo Editoriale L'Espresso Spa - P.Iva 00906801006
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venerdì 28 settembre 2012
Spagna, corsi di prosituzione contro la crisi. Così si trova lavoro - Affaritaliani.it
Già 95 persone, uomini e donne di tutte le età (da 19 a 45 anni) si sono iscritte all'Accademia del piacere, soprattutto uomini. L’impiego per chi arriverà a conseguire il diploma è ovviamente garantito nel settore della prostituzione. I diplomati diventeranno o futuri professori nei corsi dell’Accademia, o verranno occupati nelle case di appuntamento di Brandon Morales, sparse per Valencia.
Attraversare la notte sulle orme della scienza - Le Scienze
Ventiquattro città italiane si trasformano in piccoli laboratori, palcoscenici di dimostrazioni, spettacoli e incontri per avvicinare il grande pubblico al mondo dei ricercatori scientifici
Il 28 settembre torna per il settimo anno consecutivo "La notte dei ricercatori", iniziativa promossa dalla Commissione Europea e dedicata al mondo della ricerca. Un'occasione unica per i cittadini di avvicinarsi alla cultura scientifica entrando direttamente in contatto con chi lavora nei laboratori, osservando dal vivo esperimenti e dimostrazioni, seguendo seminari e conferenze.Sono 24 le città coinvolte nell'iniziativa, dal nord al sud. A Bolzano, dalle 17 alle 24, porte aperte alle 'officine della conoscenza', dove i visitatori potranno osservare al microscopio, sperimentare, scoprire le energie che può liberare la scienza.
A Frascati e Roma, invece, i festeggiamenti iniziano il 24 e durano una settimana: l'associazione Frascati Scienza ha organizzato una serie di eventi che prevedono porte aperte ai musei della scienza, incontri e conferenze che culmineranno venerdì 28, con Paolo Nespoli che incontrerà gli studenti delle scuole superiori, una tavola rotonda sul bosone di Higgs, aperitivi, spettacoli teatrali. Uno stesso filo conduttore lega anche Roma a Palermo: 'Science on Breaking News', ossia 'La Scienza in prima pagina'. Nel Planetario e Museo Astronomico della capitale e presso l'Orto Botanico del capoluogo siciliano spettacoli per bambini, ricostruzioni storiche, musica, teatro e un 'tuffo' nella scienza.
In Piemonte invece la parola d'ordine per la notte è SHARE, Society Heading for Awareness in Research, Engagement, per avvicinare il grande pubblico alla ricerca scientifica e ai ricercatori, con eventi in tutte le città.
Padova, Venezia e Verona sono le città del Veneto in cui si festeggia la ricerca con
minilaboratori a disposizione del pubblico, incontri, musiche, danze e giochi che coinvolgeranno tutti i sensi.
Mostre, filmati, arte e laboratori anche nelle città lombarde, da Milano a Pavia, che prevedono per la serata attività sportive che vedranno sfidarsi cittadini e ricercatori, music festival, e un guinness dei primati, con i biologi dell'Università degli Studi di Milano-Bicocca che tenteranno di realizzare l'elica di DNA più lunga al mondo, superando l'attuale record di 35 metri.
Il 28 settembre, fisici, biologi, nanotecnologi, matematici liguri scenderanno nelle piazze di Genova, Albenga e Sarzana per raccontare la loro scienza in modi del tutto inusuali: narrando i segreti del mare durante un viaggio sul navebus, offrendo gelati all'azoto, passeggiando nei parchi e osservando il cielo.
Le università toscane, infine, si sono riunite per dare vita a SHINE (Scientists are Humans, Interactive Night of Entertainment!) mostrando videoclip, allestendo laboratori, presentando robot e brindando alla ricerca.
giovedì 27 settembre 2012
the official website of the Italian Society of Neuroesthetics Semir Zeki
Introduction
Neuroesthetics (or neuroaesthetics) is a relatively recent discipline that approaches scientifically to the study of aesthetic perceptions. The field of neuroesthetics was pioneered and named by Semir Zeki, who runs the Institute of Neuroesthetics at University College London.
Already in past centuries writers and philosophers tried to grasp the intimate essence of an aesthetic experience and to define the concept of beauty. Plato, Immanuel Kant, or art historian Johann Joachim Winckelmann, to name a few, come to mind. Still, these important figures of Western thought never had the opportunity to directly see what happens in our brain when, for example, we are in front of work of art. Today we can do this. Indeed, neuroesthetics uses the techniques of neuroscience in order to explain and understand the esthetic experiences at the neurological level.For example, functional magnetic resonance imaging (fMRI) has permitted visualization of brain activity in vivo while we carry out an action, think, or become emotional. Together with other techniques, the fMRI has allowed the study of the pattern of activation of different areas of the brain, revealing that each of the cerebral structures is specialized for one or more specific tasks, like the elaboration of sensorial stimuli (visual, tactile, auditory, etc.), the planning and execution of motor processes, or the perception of determined emotional stimuli.
Yet, despite these developments, scientists are still working hard to reveal the most arcane and untouched secrets that philosophers and scientists have been debating for millennia: the mysteries of the human mind.The Italian Society of Neuroesthetics Semi Zeki was founded in 2005 and is named after its Honorary President, Prof. Semir Zeki, who pioneered this field. Artists and scientists of international reputation joined the Association.
In this website you will find the activities of our members, as well as interviewes, articles and exhibitions of interest.
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mercoledì 26 settembre 2012
CESARE DEVE MORIRE - trailer ufficiale - YouTube
Arriva il desiderato e temuto giorno della prima. Il pubblico è numeroso e eterogeneo: detenuti, studenti, attori, registi.
Giulio Cesare torna a vivere, ma questa volta sul palcoscenico di un carcere. È un successo.
I detenuti tornano nelle celle. Anche "Cassio", uno dei protagonisti, uno dei più bravi. Sono molti anni che è entrato in carcere, ma stanotte la cella gli appare diversa, ostile. Resta immobile. Poi si volta, cerca l'occhio della macchina da presa. Ci dice: " da quando ho conosciuto l'arte questa cella è diventata una prigione".
Prodotto da Kaos Cinematografica
Distribuito da Sacher Distribuzione
Categoria:
Film e animazione
Brogli elettorali: ci salverà la statistica? - Le Scienze
Un esempio di ciò è la recente riscoperta della legge di Benford come potenziale strumento di rivelazione delle frodi. Nella sua formulazione originale, la legge di Benford o legge della prima cifra, stabilisce che i dati numerici ricavati da molte, ma non da tutte, situazioni reali hanno una distribuzione della prima cifra ben definita. Se per esempio si considerano i numeri da 0 a 20, quelli che iniziano con la cifra 1 sono molto più numerosi di quelli che iniziano con 2, e così via. Allo stesso modo, per una certa base di dati esiste una ben definita distribuzione della prima cifra.
martedì 25 settembre 2012
Styloola
Syloola è un’applicazione che ti aiuta a catalogare il tuo guardaroba e ti permette di ricevere sconti mirati per acquistare i prodotti che più ti interessano, con in più la possibilità di diventare la persona più cool della tua città. Così facendo raccoglie informazioni che poi rivende agli operatori del mondo della moda.
Styloola
Syloola è un’applicazione che ti aiuta a catalogare il tuo guardaroba e ti permette di ricevere sconti mirati per acquistare i prodotti che più ti interessano, con in più la possibilità di diventare la persona più cool della tua città. Così facendo raccoglie informazioni che poi rivende agli operatori del mondo della moda.
Qualità dell’aria, Italia tra i paesi più inquinati d’Europa - Wired.it
Un documento importante, quello presentato a Bruxelles ( qui l’originale in inglese) stamattina, perché fa il punto sull’ ultimo decennio. E le cose non vanno davvero bene: due lustri segnati, per l’Italia, da pochissime luci e troppe ombre. Sforiamo i limiti non solo per il particolato (vale a dire l’insieme delle sostanze sospese in aria come fibre, particelle carboniose, silice, metalli, inquinanti liquidi o solidi di vario genere) ma anche, nel dettaglio, per monossido di carbonio, l’ ozono, il nickel e il benzene. Insomma, è il sistema che non funziona e le domeniche a piedi lasciano il tempo che trovano. Per esempio, nel 2010, in compagnia di mezza Europa dell’Est, abbiamo “ superato più spesso” il valore limite annuale previsto per le Pm10 (in vigore dal 2005). E anche le “ concentrazioni di polveri sottili, le Pm 2,5, sono state più alte del valore-obiettivo annuale da raggiungere entro quell’anno”.
lunedì 24 settembre 2012
Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani Italia Ufficio Nazionale
Citizens Commission on Human Rights Italy National Office
Via Veltellina, 64 20159 Milano Phone: 02-36510685 Fax: Email: info@ccdu.org Internet: Website
MANUALE DIAGNOSTICO E STATISTICO IL PIÙ LETALE IMBROGLIO DELLA PSICHIATRIA
Un’elaborata bufala pseudoscientifica...
Ha 943 pagine ed elenca 374 “disturbi” mentali.
È la base dell’elenco di disturbi mentali nella Classificazione Internazionale di Malattie che viene usato in tutto il mondo.
E sebbene pesi meno di due chili e mezzo, la sua influenza pervade ogni aspetto della società moderna: i nostri governi, i nostri tribunali, il nostro esercito, i nostri mass media e le nostre scuole.
Collegare la scuola al mondo | Skype in classe
progetto Skype in the Classroom, la community globale e gratuita grazie alla quale gli insegnanti possono mettere in contatto i loro studenti con altri studenti e relatori di tutto il mondo.
domenica 23 settembre 2012
Zen Garden ♫ ✿ - YouTube
Secondo la filosofia orientale Buddhismo, Zen Garden è quintessenza simboleggia l'emozione e la serenità che può dare un senso . della grandezza per la pratica e l'equilibrio attraverso la contemplazione di pietre e sculture
Si ritiene che la meditazione Zen favorisce il rilassamento e come spiegato nel mondo moderno - fugace. I vostri movimenti diventano sereno, liberare la mente, dando l'ispirazione e la creatività.
Gone Baby Gone ITA Rispettare o Non rispettare le regole? - YouTube
Nonostante un Oscar vinto in coppia con Matt Damon per la sceneggiatura di Will Hunting, nessuno dava credito a Ben Affleck come autore e invece il suo primo film da regista ha mostrato un talento, una forza visiva e una competenza narrativa che non si incontrano di frequente
Immortal (ad vitam) - Enki Bilal - 2004 - Trailer italiano - YouTube
Mezzo in computer grafica, mezzo in live action, scritto e diretto dal grandissimo fumettista Enki Bilal a partire da una sua graphic novel ma anche realizzato in coproduzione tra Italia, Francia e Inghilterra, questo film aveva il segno del fallimento impresso ovunque e invece è una delle follie più spiazzanti che siano mai uscite.
sabato 22 settembre 2012
Odi et amo - Johann Johannsson - YouTube
Odi et amo. quare id faciam, fortasse requiris. Nescio, sed fieri sentio et excrucior.
Ti odio e ti amo. Ti Chiederai come faccia!
Non so, ma avviene ed è la mia tortura.
Animazione della NASA di dati di temperatura da 1880-2011 - YouTube
l video si chiude con l’anno 2011, il nono più alto mai registrato nella storia dell’agenzia aerospaziale americana. E se non ce ne fossimo accorti anche questo 2012 ha manifestato livelli record sia nei mesi primaverili che in quelli estivi, e sicuramente quest’anno apparirà più “rosso”, in questa grafica, rispetto al 2011. Probabilmente si tratterà di uno degli anni più rossi, dopo il 2003.
La US National Climatic Data Center con la pubblicazione dei nuovi dati, mostra quanto i primi otto mesi dell’anno abbiano registrato temperature più calde di quanto sia mai successo negli Stati Uniti. Reuters ha intervistato uno degli scienziati del centro, Jake Crouch, che ha spiegato: “ Ciascuno degli ultimi 15 mesi ha visto temperature superiori alla media, cosa mai successa prima in 117 anni di record degli Stati Uniti, Inverno, primavera ed estate 2012 sono stati tra i primi cinque più caldi per le loro rispettive stagioni, record assoluto per gli stati Uniti.”
Secondo le stime le temperature potrebbero essere di un rosso sempre più scuro che andrà peggiorando man mano che passa il tempo, creando effetti disastrosi per tutti noi, nessuno escluso. Intervenire sulla componente antropica del global warming, dunque, è più vitale che mai.
venerdì 21 settembre 2012
Intervista all' Uomo cibernetico Nicola Cara Damiani (Este Edition, 2011)
Festival filosofia A tu per tu con Ferraris - Foto e video - Gazzetta di Modena
Multimedia / video
Questo è il contenuto alternativo
Festival filosofia/ A tu per tu con Ferraris
Il professore Maurizio Ferraris ha tenuto una lezione sul tema "La cosa in sé" In questa intervista spiega i temi della sua lezione. Leggi l'articolo
domenica 16.09.2012
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La filosofia oggi: ginnastica dell'anima a uso degli scettici - Corriere.it
La filosofia oggi:
ginnastica dell'anima a uso degli scetticiSe le domande contano pile risposte
Non c'orse un giudizio migliore di quello di Hugo von Hofmannsthal, conservato ne Il libro degli amici, per capire il valore del pensiero nelle societLa filosofia - scrisse - iudice di un'epoca; brutto segno quando ne nvece l'espressione. Oggi si dovrebbe sussurrarla per non infastidire convegni e festival, cosumerosi che mpossibile seguirli anche con la minima attenzione, o per non recare fastidio alle tendenze del momento. Del resto, viviamo in un periodo che considera filosofia ogni cosa, tanto da riuscire a scoprirla ovunque. Ormai chi si interessa di scienza o tecnica iventato necessariamente filosofo e tale nche l'esperto di pubblicitil romanziere, l'organizzatore di eventi (oggi si chiamano cos il consulente, il manager, il politico, il sarto, lo sportivo, i maghi dell'informatica o i creatori di programmi televisivi; ovviamente ale il religioso, o chi ha interesse in materia. Persino il cuoco va considerato un po' filosofo, anzi forse pili altri, giacchnterpreta attraverso fornelli e pietanze le ultime idee intorno a diete e salute. Chi scrive teme sia da rottamare la frase di Robert Musil, affidata a L'uomo senza qualitmp;lt;/i>: Oggidolo i criminali osano nuocere al pubblico senza filosofia. Chi potrebbe negare che ormai anche i malavitosi ne manifestano una all'occorrenza?
Ma c'ncora spazio per la filosofia? Oppure i funerali di questa vecchia signora sono stati celebrati e di essa ene dimenticarsi? A tali domande ncora possibile rispondere con ottimismo. Se l'epoca che viviamo desidera, o ha un forte bisogno, di festivalizzare la cultura, non purto impedirci di riflettere sulle idee portanti della nostra civiltSu concetti che magari non hanno trovato nemmeno due secoli d'accordo, ma senza i quali diventa difficile vivere. La filosofia, in altre parole, dobbiamo andarla a cercare e non conviene consentire alle sirene del momento di incantarci. Ci sono valori che vanno al di lelle mode, di questo o quel protagonismo, di una definizione o anche dell'insegnamento. Riflettere su di essi non significa raggiungere una meta particolare ma, come aveva sottolineato il sessuologo inglese Havelock Ellis, incamminarsi su una strada dove si fanno incontri molto interessanti.
Insomma, filosofare n po' vivere (locuzione che si puggere anche al contrario); soprattutto hiedersi, non dare nulla per scontato, cercare, mai arrendersi, saper ascoltare. Le idee possono cambiare vestito nelle diverse epoche e quanto proferiva un greco sotto l'Acropoli di Atene sulla libert la giustizia oggi andrebbe adattato alle nostre coordinate, cosome fecero altri uomini su questioni diverse nei capitoli delle cattedrali nel Medioevo o nei dibattiti rinascimentali. Qualcuno, dal Settecento, potrebbe aggiungere che si dovrebbe ripartire dalla Ragione; altri, dall'Ottocento, replicheranno che essa non mportante quanto lo Spirito o la VolontNoi scriveremmo magari queste parole con la minuscola, ma alla fine troveremo comunque un accordo. La filosofia non consegna a domicilio una verita costringe la mente ad andare in palestra. A volte regala addirittura un abbonamento agli esercizi ginnici alla vostra anima, ammesso che crediate ancora di averne una e non siate convinti che anch'essa sia stata sostituita da qualche ultima scoperta scientifica (in tal caso si potrtilizzare quel che di essa imasto).
Illustr. di Guido Rosa Per questi e per altri comprensibili motivi ata questa iniziativa dedicata al Dibattito delle idee, cercando di mettere in luce quelle portanti attraverso alcuni illustri contributi. Ai quali potremo poi aggiungere le nostre riflessioni in materia. Aristotele, il maestro di color che sanno secondo Dante, ha lasciato una considerazione, poi ripresa da Diogene Laerzio nella vita che gli dediche ene non dimenticare: La filosofia mi ha fruttato questo: che faccio senza essere comandato quello che gli altri fanno soltanto per timore della legge. Non oca cosa. Nemmeno oggi.
Armando Torno
20 settembre 2012 RIPRODUZIONE RISERVATA
Decrescita, la spina nel fianco di politici ed economisti | Greenews.info
Se decrescita indica la non rimandabilità di certe scelte e l’obbligatorietà di fare innovazione ambientale, nella mobilità sostenibile (car sharing, car pooling, noleggio), nel modo in cui costruiamo le nostre città (smart city); se decrescita è recuperare un benessere autentico, vivere con intelligenza, salute, qualità ambientale, viva allora questa decrescita felice: “La virtuosità oltre a essere un vantaggio economico, è anche una scelta giusta per se stessi”, conclude.
giovedì 20 settembre 2012
Wikileaks: vi sveliamo i segreti della tecnologia di Assange - Vox Box - BitMAT - MAT Edizioni
20 Settembre 2012
Tutto quello che c'a sapere su come Assange e i suoi sono riusciti a intercettare e decifrare comunicazioni che avrebbero dovuto rimanere segrete
Qual a tecnologia hacker che ha reso possibile il fenomeno Wikileaks?
Come tato possibile, in altre parole, che un semplice sito Internet sia riuscito a mettere a rischio in maniera tanto seria le relazioni diplomatiche mondiali?
In realtlidea alla base di Wikileaks si presenta come molto semplice: la realizzazione di un sito web basata sulla tecnologia Tor, un sistema di trasmissione criptata costituita da una specie di catena di collegamenti criptati.
Tali collegamenti vengono stabiliti e messi a punto tra computer consenzienti: la catena si inserisce tra il computer che deve ricevere il documento e il computer che deve rilasciarlo, in maniera tale che il computer che riceve le informazioni non riesca a risalire alla fonte.
La tecnologia Tor, in ogni caso, si caratterizza anche per alcuni punti deboli, o per meglio dire difetti, che in realtaradossalmente hanno rappresentato la fortuna della creatura di Assange. Ci riferiamo al fatto che i server di Wikileaks costituiscono lultimo anello della catena, e dunque non riescono a risalire al computer che ha inviato il documento.
Tuttavia, poichikileaks deve ricevere in chiaro tali documenti, il penultimo anello della stessa catena tra i computer interconnessi deve riuscire a trasmettere i dati in modaliton criptata. Ciol dire che il gestore del computer ha la possibiliti intercettare i contenuti in viaggio. Proprio questo uccesso con lavvio di Wikileaks: infatti, alcuni documenti riguardanti uninchiesta di sei anni fa relativa a casi di spionaggio vennero intercettati e rilasciati a Wikileaks. Non n caso che molti nodi impiegati nelle catene Tor vengano realizzati proprio in Cina.
Non solo: nel caso in cui non si riuscisse a gestire il penultimo nodo, esiste comunque lopportuniti effettuare un completo dirottamento del traffico web, imponendone il transito tramite i propri server che consentono di catturarne i contenuti. Ma in cosa consiste, nello specifico, la tecnologia Tor? Essa si presenta come lacronimo di The Onion Router, e costituisce un sistema di comunicazione totalmente anonima fondata sulla seconda generazione del cosiddetto onion routing. Lo scopo di tale programma consiste nel rendere complicata lanalisi del traffico, tenendo al riparo la privacy, laccessibilitei servizi e la riservatezza delle comunicazioni.
Da un punto di vista concettuale, il funzionamento della rete olto semplice: i dati di una comunicazione non passano dal client al server, ma transitano attraverso i server che operano come router, realizzando un circuito crittografato a strati. Vale la pena di mettere in evidenza, in conclusione, che le comunicazioni di questo tipo sono a bassa latenza, il che significa che Tor deale per linstant messaging: proprio come avvenuto con Wikileaks.
Insomma, grazie alla rete Tor si possono sfruttare connessione anonime in uscita, e inoltre fornire servizi nascosti semplicemente eseguendo il software sul proprio computer. Il nome Onion deriva proprio dalla conformazione a strati (come nelle cipolle) della crittografia garantita attraverso la Perfect Forward Secrecy: chiunque volesse accedere ai dati, non avrebbe il tempo materiale per poterlo fare.
mercoledì 19 settembre 2012
L’Indro: La filosofia al tempo di Facebook
La cattiva politica ha indotto le persone a cercare salvezza nel web. Ma in fondo la Rete non è solo uno strumento?
Non direi. La Rete è più che uno strumento: è un ambiente diverso. Sta diventando pervasiva al punto da modificare le coscienze molto più efficacemente di quanto i media tradizionali siano riusciti a formare il consenso. Tanto da stare modificando antropologicamente gli individui. Alcuni studiosi parlano di uno scenario ’post-umano’.
’Post-umano’?
L’uomo è invecchiato, sorpassato. Oramai organico alla macchina. Qualora esista, l’essenza dell’uomo è stata erosa e implementata dalla tecnologia.
martedì 18 settembre 2012
Santorini, si riempie la camera magmatica del vulcano - National Geographic
Già un anno fa, gli abitanti di Santorini si erano accorti che il comportamento del vulcano stava cambiando: il tintinnio dei bicchieri nei bar e strani odori di gas erano stati segnalati anche dai turisti dell’isola. Ora uno studio di recente pubblicazione ha confermato i loro sospetti.Le immagini radar satellitari hanno infatti rivelato la fonte dei tremori. Tra il gennaio del 2011 e l’aprile del 2012 un flusso di roccia fusa ha rigonfiato la camera magmatica che si trova sotto il vulcano di Santorini, riempiendola di circa 10-20 milioni di metri cubi di materiale: 15 volte il volume dello stadio olimpico di Londra. Questo rigonfiamento ha causato un sollevamento dell’isola compreso tra gli 8 e i 14 centimetri.
Il vulcano è rimasto tranquillo per 60 anni, e “questi eventi non indicano un’eruzione imminente”, rassicura Nomikou Paraskevi, geologo dell'Università di Atene. "Ci ricordano, però, che Santorini è un vulcano attivo. Solo che ultimamente è rimasto in uno stato generalmente tranquillo”.
“Dal momento che l'attività sismica e il tasso di rigonfiamento sono entrambi diminuiti negli ultimi mesi, non sembra plausibile che
il vulcano stia per eruttare, ed è anzi molto probabile che possa rimanere addormentato per un altro po’ di anni o anche decenni. In realtà non ne sappiamo molto sul ciclo di vita dei grandi vulcani nei periodi compresi tra grandi eruzioni, per questo la nostra ricerca è particolarmente interessante”.
Paraskevi e altri colleghi hanno analizzato i dati dell’attività sismica regionale e hanno individuato, a partire del gennaio del 2011, più di mille piccole scosse, per la maggior assolutamente impercettibili. I ricercatori hanno anche confermato un aumento del livello della superficie di Santorini grazie alle immagini satellitari radar e alle misurazioni GPS.
Il vulcano che affondò Atlantide?
Nea Kameni, che significa “nuova isola bruciata”, è una piccola isola disabitata che si trova all'interno della caldera allagata di Santorini. La caldera che costituisce l’arcipelago di Santorini si è formata durante l’ultima grande eruzione del vulcano, avvenuta circa 3.600 anni fa.
L'eruzione, tra le più importanti della storia e che forse ispirò il mito di Atlantide, ebbe conseguenze devastanti per la civiltà minoica, la cultura di Creta che fiorì durante l’Età del Bronzo.
Le eruzioni catastrofiche di Santorini, che producono più pietra pomice che lava, iniziarono a manifestarsi circa 20 mila anni fa, spiega David Pyle, vulcanologo dell'Università di Oxford. Ma nel corso degli ultimi cinque secoli ci sono state solo eruzioni minori che Pyle definisce “non particolarmente pericolose”.
Con le colate laviche dell'ultima eruzione, verificatasi nel 1950, si potevano coprire appena un paio di campi da tennis. “Possono produrre un po’ di cenere, disturbando il traffico aereo o contaminando le fonti di acqua potabile. Ma molto probabilmente non sarebbe nemmeno necessario evacuare la popolazione dell'isola”.
Nonostante questa relativa tranquillità, secondo Pyle, Santorini è il luogo ideale per conoscere l’evoluzione di una camera magmatica. Il vulcano è stato così ben studiato che gli studiosi hanno ormai un quadro della situazione sufficientemente chiaro, anche se alcune domande rimangono in sospeso.
Secondo Pyle, la questione più enigmatica è che molte delle rocce formatesi durante le eruzioni del passato hanno delle caratteristiche chimiche che indicano che il sistema di Santorini fu scosso per qualche mese, o forse anno, prima della grande eruzione. “Ci sono prove delle grandi eruzioni, ma lo stesso tipo di indizi si trovano anche prima delle piccole eruzioni," ha detto.
I risultati suggeriscono “che questo tipo di vulcani non sempre hanno un grande serbatoio di roccia fusa sotto di loro che attende di esplodere. Il serbatoio infatti si riempie pian piano, come per impulsi, e oggi noi abbiamo appena assistito a uno di questi afflussi di lava che probabilmente ha apportato un volume di roccia fusa pari a quello che normalmente arriverebbe nella camera in circa 20 anni”.
L’enigma dormiente
Se la conferma del rigonfiamento della camera magmatica di un vulcano attivo grazie ai rilevamenti satellitari non avviene così di frequente, per il resto, i dati disponibili non sembrano essere così insoliti per gli studiosi.
“La mia sensazione è che alcuni vulcani di grandi dimensioni come Santorini e Yellowstone passino centinaia o migliaia di anni in questo stato, che si chiama dormienza”, ha detto Pyle. “Ma spesso ci sono periodi più movimentati, come questo, visto che c’è molta roccia fusa che si muove in profondità. Questo tipo di fenomeni possono essere comuni, ma sono necessari gli strumenti e la tecnologia adatta per rilevare quali siano i primi piccoli segnali di un cambio nel comportamento".
“Il punto però è che noi non sappiamo se e quando avverrà la prossima eruzione”, aggiunge Pyle, paragonando il rigonfiamento recente a qualcuno che soffia con forza in un palloncino invisibile.
“Non possiamo sapere quanto sia piccolo o grande il palloncino, e quindi non riusciamo a capire se un solo soffio sia sufficiente per farlo scoppiare”.
Il nuovo studio su Santorini è pubblicato su Nature Geoscience.
(17 settembre 2012) © Riproduzione riservata
L'inibizione di una proteina del sangue riduce i danni dell'ictus cerebrale - Affaritaliani.it
"Si possono identificare due aspetti importanti nel nostro studio - afferma la dottoressa De Simoni -. La nostra ricerca innanzi tutto svela un meccanismo completamente nuovo responsabile del danno cerebrale indotto da ictus, molto precoce e caratterizzato dalla deposizione della proteina MBL sui microvasi cerebrali ischemici. In secondo luogo dimostra che interferire con questo meccanismo bloccando MBL con diverse strategie farmacologiche consente di ridurre il danno cerebrale con una finestra terapeutica d'intervento di 18-24 ore".
Biomasse dal formaggio: accade in Lombardia
Dal Pirellone arriveranno 3 milioni di euro, destinati per un’infrastruttura dall’ottimo potenziale: si stima una produzione di energia elettrica pari a circa 7 milioni e 800mila kWh all’anno, da immettere nella rete di trasmissione nazionale. I liquami zootecnici arriveranno da circa 15 aziende del territorio, e saranno trasporti su gomma, ma anche attraverso tubature interrate.
Forget passwords: How playing games can make computers more secure : Nature News & Comment
To test a new computer security concept, researchers devised a computer game requiring players to tap buttons on a keyboard as large black dots descending down their screen cross a horizontal line--very similar in concept to the video game Guitar Hero.
Stanford University, Northwestern University and SRI International
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An article by Scientific American.
It seems like something out of a Robert Ludlum spy novel. Someone tries to coerce you into revealing your computer security passwords. You might be tempted to give in, but it is impossible for you to reveal your authentication credentials. You do not actually know them because they are safely buried deep within your subconscious.
Sounds a bit extreme just to make sure no one can log on to your laptop or smartphone, but a team of researchers from Stanford and Northwestern universities as well as SRI International is nonetheless experimenting at the computer-, cognitive- and neuroscience intersection to combat identity theft and shore up cyber security—by taking advantage of the human brain’s innate abilities to learn and recognize patterns.
The researchers are studying ways to covertly create and store secret data within the brain's corticostriatal memory system, which is responsible for reminding us how to do things. When a person needs to access a computer, network or some other secure system, they would use special authentication software designed to tease out that secret data.
To test this concept, the researchers devised a computer game requiring players to tap buttons on a keyboard as large black dots descending down their screen cross a horizontal line—very similar in concept to the video game Guitar Hero. During an initial training session lasting from 30 minutes to an hour, the dots fall at different speeds and in various locations, forming patterns that repeat until participants become adept at hitting the appropriate buttons at the right time. In effect, users' corticostriatal memory becomes adept at repeating a particular pattern over time, such as dialing a phone number or typing a word on a keyboard without looking at one's fingers.
Brain training
The researchers refer to this as "serial interception sequence learning" training, during which a person unwittingly learns a specific sequence of keystrokes that can later be used to confirm that person's identity. To log on to, for example, a Web site, the user would play the game the same each time that pattern of dots appears, proving his identity and allowing him access."While the planted secret can be used for authentication, the participant cannot be coerced into revealing it since he or she has no conscious knowledge of it," according to the researchers in a study they presented August 8 at the USENIX Security Symposium in Bellevue, Wash. (pdf) As currently conceived, the implicit learning approach being studied might protect against someone either forcing or tricking you to reveal a password, says lead author Hristo Bojinov, a Stanford University Ph.D. computer science candidate. Such coercion could take the form of physical or verbal threats demanding your password or other security credentials, or it could be a seemingly legitimate phone call or e-mail designed to coax out this information.
The researchers say they have tested their approach on 370 players so far and continue to add new participants to their study. The test currently requires at least 30 minutes of training to get reliable results. "It is unlikely that training time can be shrunk much because this type of brain memory takes time to get trained," Bojinov says. "It may be possible to reduce the authentication time [that follows training], but it is yet to be seen how much."
Gaming the system
Whether this approach is practical depends upon the system being defended. It is unlikely, for example, that Yahoo or Google would implement this approach to security for their free e-mail services. Would someone want to play a game for several minutes every time they want to log onto their e-mail? A government facility housing nuclear weapons, however, could better justify the time commitment required to log in using the sequence learning method, particularly if users log in once each day and such an approach promises to improve security, says Nicolas Christin, associate director of Carnegie Mellon University's Information Networking Institute.This implicit learning approach would not necessarily be effective against network hacks. Just as hackers can break into databases where passwords are stored, they could likewise steal information about a user's authentication pattern created during the training process. "Somewhere, the authentication sequence has to be stored so it can be verified, and that may be vulnerable to attack as well," Christin says.
Bojinov responds that the technique he and his colleagues are developing specifically targets the problem of coercion. "Most likely this mechanism will be used in conjunction with others," he says, adding that he and his colleagues are now planning to design a similar game for mobile device security that would create patterns using a broader number of actions, such as rotating or moving their gadgets in addition to pressing buttons on the keypad.
Password persistence
Despite years of predictions that passwords would eventually be phased out in favor of more secure approaches to authentication, they persist because "they are, to date, one of the better—or less bad—compromises between security and usability," Christin says. "They are cheap to implement, work pretty much in any situation, and everybody knows and understands them."Yet as the number of passwords multiplies, the security technique become less effective because they strain the user's ability to remember them all, particularly if managing a plethora of passwords requires a user to request password resets to replace those that have been forgotten. Hackers have come to rely on password-reset features to hijack people's e-mail and other online services, locking those users out of their own accounts in the process.
More from Scientific American.
Although the approach proposed by Bojinov and his colleagues requires a lot more work to be practical, it represents a welcome shift in how researchers approach security. The method that Bojinov and his colleagues pose turns the problem of usable security technology on its head, Christin says. "We may see more and more research in the space of understanding how certain human aptitudes can be used to improve security," he adds.
The most important thing to take from the research of Bojinov and his colleagues is not that this particular mechanism is the right one for embedding secrets or not, "but rather that the researchers are exploring neuro- and cognitive science as a means of engineering computer security interfaces," agrees Stefan Savage, a professor of computer science and engineering at the University of California, San Diego.
"They have found a way to shove a piece of information into your brain without your knowledge and then take it out," Savage says. "They have turned you into a DRAM, only you have no knowledge of what is stored there. This is Jason Bourne stuff."
I ricercatori dell’Università di Stanford e della Northwestern University di Chicago, in collaborazione con Sri International, hanno studiato i circuiti del cervello coinvolti nell’apprendimento e in grado di ricordarci come si compiono azioni semplici senza pensarci troppo. Sfruttando la nostra capacità innata di memorizzare schemi e azioni ripetute abitualmente, come comporre un numero di telefono in modo meccanico e digitare una parola senza guardare le dita che battono sulla tastiera, il team di ricerca ha quindi sviluppato un gioco la cui soluzione permette l’accesso al sistema.
Movimento Democrazia Diretta - Democrazia Web
Il movimento Democrazia Diretta, sin dalla nascita, ha avuto in programma una grande aggregazione di liste anticasta che si presentassero alle prossime elezioni politiche, ed ha costantemente percorso tutte le strade possibili in tal senso.
Ora, nello stesso spirito, il fondatore del movimento, Riccardo Calantropio, ha aderito alla confederazione di 26 liste GEMELLI D'ITALIA, guidata da Roberto Maccarone, nell'auspicio che possa diventare il nuovo centro di aggregazione di una grande alleanza elettorale.
Controlla se la tua scuola è a rischio sismico - Wired.it
Questa mappa cambierà ancora, arricchendosi dei dati che stiamo raccogliendo sulle altre regioni italiane e a cui puoi collaborare con la campagna #scuolesicure, ma una data è da ricordare: il 31 dicembre. A fine anno scade il termine per completare le verifiche sismiche su tutte le scuole italiane costruite prima del 1984.
Il pensiero torna critico - Corriere.it
Zygmunt Bauman, una delle star di ogni festival e anche di quello di Modena, è tra i più determinati nella critica alla cultura dei consumi. «Il consumismo ha trasformato il senso degli oggetti, chiamati solo a soddisfare desideri. Abbiamo trapiantato i rapporti consumistici anche tra gli individui. Oggi il fine è sempre la soddisfazione personale senza reciprocità. Ma ciò genera ansia di abbandono, timore di essere sostituibili, che certo non si placa attraverso l'uso di Facebook o Twitter, che sono strumenti senza colpa, ma oggi utilizzati per creare relazioni inaffidabili e prive di aspetto morale». Insomma, siamo (sempre) al tema dell'utilizzo della tecnologia e del marketing...
lunedì 17 settembre 2012
Sanità, Balduzzi: "Via i ticket dal 2014" - Tg24 - Sky.it
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