La filosofia oggi:
ginnastica dell'anima a uso degli scetticiSe le domande contano pile risposte
Non c'orse un giudizio migliore di quello di Hugo von Hofmannsthal, conservato ne Il libro degli amici, per capire il valore del pensiero nelle societLa filosofia - scrisse - iudice di un'epoca; brutto segno quando ne nvece l'espressione. Oggi si dovrebbe sussurrarla per non infastidire convegni e festival, cosumerosi che mpossibile seguirli anche con la minima attenzione, o per non recare fastidio alle tendenze del momento. Del resto, viviamo in un periodo che considera filosofia ogni cosa, tanto da riuscire a scoprirla ovunque. Ormai chi si interessa di scienza o tecnica iventato necessariamente filosofo e tale nche l'esperto di pubblicitil romanziere, l'organizzatore di eventi (oggi si chiamano cos il consulente, il manager, il politico, il sarto, lo sportivo, i maghi dell'informatica o i creatori di programmi televisivi; ovviamente ale il religioso, o chi ha interesse in materia. Persino il cuoco va considerato un po' filosofo, anzi forse pili altri, giacchnterpreta attraverso fornelli e pietanze le ultime idee intorno a diete e salute. Chi scrive teme sia da rottamare la frase di Robert Musil, affidata a L'uomo senza qualitmp;lt;/i>: Oggidolo i criminali osano nuocere al pubblico senza filosofia. Chi potrebbe negare che ormai anche i malavitosi ne manifestano una all'occorrenza?
Ma c'ncora spazio per la filosofia? Oppure i funerali di questa vecchia signora sono stati celebrati e di essa ene dimenticarsi? A tali domande ncora possibile rispondere con ottimismo. Se l'epoca che viviamo desidera, o ha un forte bisogno, di festivalizzare la cultura, non purto impedirci di riflettere sulle idee portanti della nostra civiltSu concetti che magari non hanno trovato nemmeno due secoli d'accordo, ma senza i quali diventa difficile vivere. La filosofia, in altre parole, dobbiamo andarla a cercare e non conviene consentire alle sirene del momento di incantarci. Ci sono valori che vanno al di lelle mode, di questo o quel protagonismo, di una definizione o anche dell'insegnamento. Riflettere su di essi non significa raggiungere una meta particolare ma, come aveva sottolineato il sessuologo inglese Havelock Ellis, incamminarsi su una strada dove si fanno incontri molto interessanti.
Insomma, filosofare n po' vivere (locuzione che si puggere anche al contrario); soprattutto hiedersi, non dare nulla per scontato, cercare, mai arrendersi, saper ascoltare. Le idee possono cambiare vestito nelle diverse epoche e quanto proferiva un greco sotto l'Acropoli di Atene sulla libert la giustizia oggi andrebbe adattato alle nostre coordinate, cosome fecero altri uomini su questioni diverse nei capitoli delle cattedrali nel Medioevo o nei dibattiti rinascimentali. Qualcuno, dal Settecento, potrebbe aggiungere che si dovrebbe ripartire dalla Ragione; altri, dall'Ottocento, replicheranno che essa non mportante quanto lo Spirito o la VolontNoi scriveremmo magari queste parole con la minuscola, ma alla fine troveremo comunque un accordo. La filosofia non consegna a domicilio una verita costringe la mente ad andare in palestra. A volte regala addirittura un abbonamento agli esercizi ginnici alla vostra anima, ammesso che crediate ancora di averne una e non siate convinti che anch'essa sia stata sostituita da qualche ultima scoperta scientifica (in tal caso si potrtilizzare quel che di essa imasto).
Illustr. di Guido Rosa Per questi e per altri comprensibili motivi ata questa iniziativa dedicata al Dibattito delle idee, cercando di mettere in luce quelle portanti attraverso alcuni illustri contributi. Ai quali potremo poi aggiungere le nostre riflessioni in materia. Aristotele, il maestro di color che sanno secondo Dante, ha lasciato una considerazione, poi ripresa da Diogene Laerzio nella vita che gli dediche ene non dimenticare: La filosofia mi ha fruttato questo: che faccio senza essere comandato quello che gli altri fanno soltanto per timore della legge. Non oca cosa. Nemmeno oggi.
Armando Torno
20 settembre 2012 RIPRODUZIONE RISERVATA
venerdì 21 settembre 2012
La filosofia oggi: ginnastica dell'anima a uso degli scettici - Corriere.it
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