Ora riprende la corsa, ma in modo molto più economico rispetto alla tecnologia usata finora: userà Vdsl2 (fiber to the street). La fibra si ferma cioè in strada e l'ultimo tratto resta in rame; laddove invece prima (e prevalentemente a Milano) aveva fatto una rete in cui la fibra arriva fino all'edificio. Quindi, sorpresa doppia: Fastweb è stato per anni, su tutti i tavoli tecnici e ministeriali, un sostenitore delle tecnologie fibra ottica nelle case (point to point, per l'esattezza). Contro la scelta di Telecom di adottare soluzioni meno costose. Adesso fa quindi la scelta di campo di sposare la stessa tecnologia con cui Telecom Italia cablerà l'Italia.
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