l video si chiude con l’anno 2011, il nono più alto mai registrato nella storia dell’agenzia aerospaziale americana. E se non ce ne fossimo accorti anche questo 2012 ha manifestato livelli record sia nei mesi primaverili che in quelli estivi, e sicuramente quest’anno apparirà più “rosso”, in questa grafica, rispetto al 2011. Probabilmente si tratterà di uno degli anni più rossi, dopo il 2003.
La US National Climatic Data Center con la pubblicazione dei nuovi dati, mostra quanto i primi otto mesi dell’anno abbiano registrato temperature più calde di quanto sia mai successo negli Stati Uniti. Reuters ha intervistato uno degli scienziati del centro, Jake Crouch, che ha spiegato: “ Ciascuno degli ultimi 15 mesi ha visto temperature superiori alla media, cosa mai successa prima in 117 anni di record degli Stati Uniti, Inverno, primavera ed estate 2012 sono stati tra i primi cinque più caldi per le loro rispettive stagioni, record assoluto per gli stati Uniti.”
Secondo le stime le temperature potrebbero essere di un rosso sempre più scuro che andrà peggiorando man mano che passa il tempo, creando effetti disastrosi per tutti noi, nessuno escluso. Intervenire sulla componente antropica del global warming, dunque, è più vitale che mai.
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