via filosofia.rai.it
L'uomo, così come lo intende il pensiero debole, non si riduce alla conoscenza, al sapere, alla gnoseologia, ma ha a che fare con la pratica. Il pensiero debole, quindi, non si rifà a quell'uomo che si isola a pensare, che si riduce al solo pensare e che trova i suoi luoghi deputati al pensare. Al contrario il pensiero debole deve avere la capacità di essere di tutti. Il filosofo deve aiutare i singoli soggetti a pensare, ma la filosofia non gli appartiene in maniera esclusiva.
Nessun commento:
Posta un commento