Filosofiablog

Nowsy.com - your news and info dashboard

CYBERNIX

http://blog.libero.it/MASTERIZZAZIONE/index.rss

Cerca nel blog

domenica 25 marzo 2012

Cos’è la Permacultura

Media_httpwwwtuttogre_bmdta

Sviluppata in Australia nel 1978 come modello di agricoltura sostenibile, la permacultura (dall’inglese ‘permanent agriculture’) è un’ insieme di pratiche agronomiche atte a progettare ambienti umani simili agli ecosistemi naturali. Gli inventori di questa particolarissima disciplina sono lo scienziato naturalista Bill Mollison e l’agronomo David Holmgren.

Il principio fondamentale della permacultura consiste nella convinzione che applicando in maniera etica e responsabile i metodi ecologici nei sistemi produttivi agricoli, si possa ricreare quell’equilibrio perfetto tra uomo e natura indispensabile alla vita stessa. In altre parole, la permacultura punta a dimostrare che la sopravvivenza umana è strettamente legata ad un tipo di agricoltura in grado di durare nel tempo, con un impatto ambientale quasi prossimo allo zero.

Una teoria che può essere applicata a piccole o grandi realtà agricole, a cominciare dal balcone di casa o dall’orto domestico, per finire alle grandi aree naturali, agli insediamenti rurali, ai centri urbani ed ai villaggi.

La teoria sviluppata da Mollison e Homlegren si è sempre basdata sulla coltivazione consociata di alberi perenni, arbusti, erbacee, funghi e tuberi. Ma dal momento che l’autosufficienza alimentare non può essere garantita senza l’accesso alla terra, ben presto i due scienziati iniziarono ad occuparsi anche di strategie legate all’acquisizione delle terre, strutture contrattuali e di autofinanziamento. È in questo modo che la permacultura è diventata a tutti gli effetti un sistema umano globale.

Sono molte le accademie nate in tutta Europa per applicare e sviluppare i principi della permacultura; tra esse, la più importante si trova in Inghilterra e conta oltre 900 membri.

Obiettivo fondamentale della permacultura, dunque, è la gestione etica della terra, nonché la conciliazione fra l’ambiente naturale e quello antropizzato. Una chimera? Forse, ma l’idea di ‘imitare’ la natura per ricreare quei meccanismi produttivi capaci di coprire le esigenze alimentari umane non sembra poi così utopistica.

Ti interessa l’argomento dell’agricoltura sostenibile? Allora vai a vedere anche questi articoli:

Agricoltura sociale: cos’è?
Come farsi l’orto urbano
L’Orto diffuso: un orto per riappropriarsi della città
Politica agraria comunitaria: dal 2013 sarà più eco e sostenibile?
Il bene comune della terra, libro di Vandana Shiva

Nessun commento:

Posta un commento