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giovedì 23 febbraio 2012

Expo, tecnologia e hi-tech del futuro per i 20 milioni di visitatori - Cronaca - La Presse

Foto: LaPresse

Milano, 23 feb. (LaPresse) - Pensare oggi con le tecnologie del 2020 per usarle nel 2015. E' questa la missione che gli organizzatori dell'Expo di Milano si sono dati per rendere questo evento un'esperienza di "realtà aumentata". Per riuscirci il programma d'investimento lanciato è da 350 milioni di euro tutti da ottenere dai privati, e 120 milioni sono già stati reperiti grazie a Telecom, Accenture e Cisco, leader nelle soluzioni informatiche di rete che oggi ha presentato il suo piano. Entro marzo si saprà chi sarà il partner energetico di Expo 2015, di sicuro non A2A. Poi ci vorrà uno sviluppatore web ed il fornitore di un terminale multimediale ad hoc per tutti i 20 milioni di visitatori attesi nei 189 giorni dell'evento.

A sentire Valerio Zingarelli, responsabile di questa parte del progetto dell'Expo, c'è da stropicciarsi gli occhi, letteralmente. Difatti tutti i visitatori riceveranno degli occhiali speciali, sui cui saranno proiettate migliaia di informazioni a seconda degli interessi che il visitatore stesso avrà fornito all'organizzazione. "L'obiettivo è che ognuno viva una sua esperienza individuale" ha spiegato il presidente della regione Lombardia, Roberto Formigoni. Tutto ciò sarà realizzato con il biglietto elettronico intelligente, che eviterà anche le code all'ingresso grazie ad un riconoscimento biometrico del visitatore che abbia fornito i suoi dati. Così ad esempio davanti al padiglione del Pakistan, ultimo dei 73 Paesi che hanno già aderito, il sistema in automatico fornirà sugli occhialini speciali informazioni che interessano quel singolo visitatore. Ma anche prima, e anche lontano da Milano si potrà entrare in contatto con l'Expo, creando un profilo on line sul sito, una specie di social network, su cui condividere informazioni e dati. Anche camminando per strada però l'Expo interagirà con milioni di persone, grazie a pannelli multimediali posizionati in tutta la Lombardia, ma anche dai manifesti grazie a Data Matrix da fotografare con il telefonino. Previsti anche dei grandi wall touch screen ma in 3D, un'autentica rivoluzione.

L'obiettivo è che un miliardo di persone siano coinvolte in questa cyber-Expo, ma andare di persona a Milano nel 2015 sarà sicuramente un'esperienza più emozionante. Oltre agli occhialini, ai visitatori sarà infatti fornito un terminale multimediale ad hoc, con i contenuti visibili e le informazioni sui singoli padiglioni, che saranno ancora più ricche. Non solo, questi terminali consentiranno anche di visitare l'Expo a persone disabili, ad esempio non udenti e non vedenti. Sarà poi fornito anche un braccialetto che fornirà ad un equipe medica in remoto la situazione clinica di ognuno dei 130mila visitatori che ogni giorno affollerranno l'Expo. Attraverso l'Health presence di Cisco si potrà così interagire e farsi curare dai medici in remoto dai principali ospedali lombardi.

Tutta questa tecnologia aiuterà anche ad aumentare la sicurezza dentro e fuori l'Expo grazie a body scanner, crowded behavior e molto altro che non è stato svelato. Spazio oltre che ai colossi mondiali dell'informatica anche alle piccole start up lombarde e italiane che propongano progetti interessanti. Non solo, dentro l'Expo ci sarà anche un 'Expo lab' dove tutti i visitatori potranno portare i loro progetti e confrontarsi con esperti di tutto il mondo. Per divertirsi poi, durante l'Expo si svolgeranno i mondiali dei giochi dei social network. Tutto il sistema integrato di soluzioni "per una rete senza confini" (Borderless Network) sarà progettato da Cisco Italia. L'obiettivo è che tutto ciò avvenga anche con un basso impatto ambientale, oltre a rimanere come eredità al termine della manifestazione.

"La città del futuro, nel suo insieme, sarà una comunità intelligente e interconnessa, basata su forme di comunicazione e collaborazione digitale in grado di trasformare radicalmente il modo in cui si crea, si sviluppa, si abita un ambiente urbano, mettendo al centro la persona. Expo 2015 è un palcoscenico eccezionale per le tecnologie che permettono di creare modelli urbanistici innovativi, e nostro obiettivo è far si che attraverso l'esperienza della visita alla manifestazione si possano comprendere pienamente le potenzialità di soluzioni e strumenti che sono già stati applicati, con il nostro contributo, in metropoli e grandi manifestazioni di tutto il mondo" ha dichiarato David Bevilacqua, a.d. di Cisco Italia e viceresidente Cisco Corporate. "Grazie alle soluzioni d'avanguardia fornite da Cisco e dagli altri partner tecnologici - ha spiegato l'a.d. di Expo 2015, Giuseppe Sala - il sito espositivo di Expo Milano 2015 diventerà un modello di città digitale, replicabile in altri contesti. L'innovazione accompagnerà in modo intelligente e facile i visitatori in ogni momento, facendo vivere loro un'esperienza unica".

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