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Facebook: arrivano nuove app
Da eBay a Tripadvisor a Foodspotting. Per far sapere automaticamente ai nostri amici proprio tutto quello che stiamo facendo. Che fine fa la privacy?
19 gennaio 2012 di Anna Lisa Bonfranceschi
Quale spettacolo andrai a vedere a teatro, il maglione che ti sei appena comprato, dove stai facendo jogging o dove andrai in vacanza. Tutto sulla timeline di Facebook. Il colosso di Menlo Park infatti arricchisce il catalogo delle app disponibili sul proprio social network con 60 nuovi arrivi sulla piattaforma Open Graph. Basta installare quella desiderata, e quindi loggarsi per far sapere proprio tutto, o quasi, quello che stiamo facendo ai nostri amici, condividendolo automaticamente sul Web.
Come riporta Mashable, tra i nuovi partner presentati ieri sera da Facebook a San Francisco ci sono sia nomi famosi come eBay, Tripadvisor, Pinterest, sia sigle semisconosciute che non potranno che beneficiare della pubblicità sulla piattaforma di Zuckerberg. Ecco allora Foodspotting, con cui fotografare dal proprio smartphone il proprio piatto al ristorante, dargli un voto e immediatamente ritrovarselo sulla timeline. Oppure Gogobot, con cui costruirsi virtualmente il viaggio dei propri sogni e condividerlo poi con gli amici, in cerca di consigli, come spiega Forbes. Su Mashable si trova la lista di quelle presentate ieri a San Francisco (anche se non tutte si trovano già su Facebook).
Quella presentata ieri non è una rivoluzione solo nel numero applicazioni, ma anche nel concetto. Come si legge su Facebook Developers infatti, da oggi gli sviluppatori (tutti coloro che vogliano integrare la loro app su Open Graph, qui il tutorial) potranno costruire applicazioni che “permetteranno agli utenti di avere qualsiasi cosa li appassioni sulle loro timeline”. A confermarlo anche Carl Sjogreen, product manager presso Facebook, che sul suo blog scrive: “Ci saranno app per ogni tipo di interesse, e più app saranno lanciate nel corso del tempo. Se ti piace lo snowboard, il giardinaggio, fare escursioni, lavorare a maglia o altro, ci sarà un’app anche per te”. Ma far saper tutto della nostra vita online senza controllo non rovinerà il piacere della condivisione?
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