Si può essere così pazzi da sfidare Zynga? Dopo aver chiacchierato con Raffaele Gaito abbiamo capito che sì, si può, se sei convinto che Zynga si sia fermata al primo stadio del social gaming e non abbia ancora compiuto il passo successivo. Mangatar è un “social game di nome e di fatto”, perché “quello che lo rende social sono le dinamiche con cui si sviluppa”, mentre “Zynga ha ormai reso l'idea che un gioco sia social se ti fa invitare gli amici di Facebook e pubblicare annunci sulle loro bacheche”. In Mangatar si gioca contro gli altri da soli o in gruppi, dopo aver creato il proprio mazzo di carte disegnando i soldati-avatar anziché comprando le carte in edicola, come si faceva una volta. Volendo, i mangatar creati possono essere usati come proprio avatar.
Mangatar è una startup italiana fondata da quattro sviluppatori e un illustratore appassionati di fumetti giapponesi e con alle spalle l’esperienza di Faceyourmanga, che generò otto milioni di avatar. Oltre a Gaito fanno parte del team Andrea Postiglione, che è il Ceo, Enrico Rossomando, Michele Criscuolo e Alfredo Postiglione. Tutti ragazzi della provincia di Salerno sui trent’anni che negli ultimi dodici mesi si sono gettati a tempo pieno in questa avventura, raggiungendo già la finale di Mind the Bridge. Benché on line al momento ci sia solo il generatore di avatar e qualche strumento social, Mangatar ha già raccolto tredicimila utenti, di cui circa il 40% attivi. Tutti giunti tramite passaparola, dopo il lancio della beta a settembre. Il gioco vero e proprio debutterà a marzo, con la versione per mobile in calendario per giugno.
Sul sito si sono diversi personaggi famosi “manghizzati”: non ci sono problemi di sfruttamento dell’immagine altrui?
“Creando un avatar non sfrutti l’immagine altrui, ma ne crei una nuova ispirandoti a quella. I mangatar sono delle imitazioni dichiarate”.
Quali diritti ha il creatore sui propri avatar?
“Tutti i mangatar sono rilasciati sotto licenza Creative Commons, mentre gli altri avatar-generator hanno politiche di utilizzo molto restrittive. Noi pensiamo che un approccio open favorisca la diffusione. E infatti abbiamo già creato le Api per app di terze parti che ce le hanno chiesto per integrare il nostro servizio”.
Ci spieghi un attimo il gioco?
“Dopo che i robot hanno conquistato la supremazia sull’universo, le altre undici famiglie di mangatar hanno unito le proprie forze per sconfiggere il dominatore Nagagoi e disperdere nell’universo l’energia che controlla le sei abilità dei mangatar. Ora però tutte le famiglie si danno battaglia per ritrovare i pezzi del distrutto Nagagoi e dominare le altre”.
Quali sono i vostri punti di forza?
“Il nostro generatore di avatar è il primo e l'unico completamente realizzato in Html5, compatibile con iPad. Mangatar è l’unico gioco di ruolo basato sulle carte a utilizzare un generatore di personaggi.
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