Se ero che i post su Facebook coadiuvano il marketing, ure vero che danno una grossa mano anche alla sociologia. Gli utenti, in modo inconsapevole, forniscono materiale di studio agli occhi pieressati e attenti. il caso di Kevin Lewis, Marco Gonzalez e Jason Kaufman del centro studi "Internet and Society" di Harvard i quali, prendendo in esame per un periodo di quattro anni gli status di 1.640 studenti di un college americano non identificato, hanno stabilito quale sia il collante principe che tende ad espandere la rete di amicizie virtuali sul social network per eccellenza.
Sono i gusti musicali a trainare i contatti, risultato che non stupisce ma va comunque contestualizzato. Innanzitutto va sottolineato che musica e film sono compartecipi sullo scenario della cultura popolare ma i suoni sono molto picial" delle immagini, c'a considerare anche che i libri attirano poco, da questo punto di vista. I generi "pop" (nell'estensione pita del termine) hanno un alto potenziale di influenza reciproca tra utenti e c'na sorpresa; chi ascolta Jazz e musica classica tende ad avere una rete di contatti piicolata, probabilmente – a detta dei titolari dello studio – perchono generi musicali contagiosi a causa dell'alto valore culturale che rappresentano.
Sono sempre di piociologi che utilizzano i social network per meglio comprendere i meccanismi legati alla diffusione culturale e per tracciare i cambiamenti delle mode nel tempo, Facebook diventa quindi palestra e laboratorio per piuna disciplina, il tutto per chiave marketing. Se ero che il coefficiente virale dei generi musicali interessa la sociologia, non ffatto da escludere che interessi anche ai discografici.
Altri parametri di affiatamento virtuale riportati dallo studio sono la conoscenza diretta anche nella vita reale, e vige un regime di "auto-segregazione" in base a razza, area geografica, sesso e ceto sociale. Il rapporto dei ricercatori di Harvard, che per ammissione dei responsabili e ancora perfettibile, tato accolto con particolare interesse dalla comunitcientifico-sociologica.
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mercoledì 11 gennaio 2012
Facebook: le amicizie corrono sul filo della musica. Pochi film, niente libri - Il Sole 24 ORE
via ilsole24ore.com
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