Dal 2 al 16 febbraio le porte del Museo del Novecento sono aperte alla Street Art. Le opere di Mario Marini, Lucio Fontana e dei futuristi si affiancheranno al lavoro di Ozmo, che dipingerà dal vivo per tutta la durata della sua personale Primo piano d'artista: Ozmo. Il pregiuizio universale curata da Alessadra Galasso.
La mostra prenderà forma giorno dopo giorno e si arricchirà di volta in volta dei lavori che lo street arist realizzerà live. Nel giorno del finissage, il 22 febbraio dalle 18 alle 22, si potrà inoltre assistere alla prima del documentario Still Death realizzato in occasione della notte di live painting di Ozmo alla Fabbrica del Vapore di Milano dello scorso 16 novembre, giorno dell'uscita in Italia del film Exit Through the Gift Shop dedicato a Banksy. In seguito a questo evento, dal 16 al 21 di febbraio, tutte le opere realizzate saranno esposte al pubblico.
Anche i visitatori del Museo del Novecento saranno coinvolti nella creazione della mostra grazie a degi sticker (che rappresentano la firma dell'artista: il mezzo busto incompiuto di un personaggio con il volto da scheletro) da personalizzare e affiggere sulle pareti per accrescere l'esposizione.
Ozmo è il nome d'arte di Gionata Gesi, pisano classe 1975, è uno dei più apprezzati street artist in attività. Nella gallery, una selezione delle sue opere.
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