Filosofiablog

Nowsy.com - your news and info dashboard

CYBERNIX

http://blog.libero.it/MASTERIZZAZIONE/index.rss

Cerca nel blog

giovedì 22 dicembre 2011

E nell’anno della crisi online gli italiani spendono di più - Wired.it

Condé Nast

©Edizioni Condé Nast S.p.A. - P.zza Castello 27 - 20121

Milano CAP.SOC. 2.700.000 EURO I.V. C.F e P.IVA - REG.IMPRESE TRIB. MILANO N. 00834980153

SOCIETÀ CON SOCIO UNICO

WIRED LIFE NEWS
E nell’anno della crisi online gli italiani spendono di più
Crescono del 15,5% gli acquisti sul web tramite carta di credito: lo shopping online dominato da viaggi e informatica, ma l’abbigliamento fa un salto del 44%
21 dicembre 2011 di Simone Cosimi
Nei primi 11 mesi del 2011 gli italiani hanno speso quasi 67 miliardi di euro per l’acquisto di beni e servizi: 7,3 (ma entro l’anno saranno oltre 8) sono stati sborsati online. Una crescita del 15,5% secondo l’ osservatorio acquisti di CartaSì, che ha appunto monitorato lo shopping in rete attraverso carte di credito. Nell’anno più difficile per il sistema Italia (l’ultimo dato Istat è di oggi: –0,2% del Pil nell’ultimo trimestre) gli acquisti su internet sembrano tenere. Sconti, facilità di individuare prodotti mirati e specifici, velocità nella consegna e facile comparazione fra prodotti dello stesso tipo (i siti che offrono questo servizio hanno registrano milioni di visite) ma di marche diverse spingono a mettere mano al portafoglio elettronico.

In particolare, l’e-commerce cresce a un tasso triplo rispetto agli acquisti generali effettuati con carta di credito (per esempio nei negozi reali) e in alcuni settori, come abbigliamento e calzature, il balzo in avanti supera il 44%. A guidare la classifica - e non è una sorpresa - sono i viaggi, col 40,2% della quota totale. Quasi tre miliardi di euro fra gennaio e novembre 2011, da rivedere al rialzo in base ai dati delle vacanze natalizie e di Capodanno. Seguono, con il 18,8% della spesa, il settore informatico, poi i servizi consumer e le telecomunicazioni.

Insomma, a spadroneggiare in rete sono hotel, soggiorni, treni e voli aerei. Non a caso, nella top ten dei siti più frequentati da chi compra in rete Trenitalia si piazza al primo posto, seguita dalla compagnia low cost Ryanair (che d’altronde non dispone di canali di vendita alternativi). Terza piazza per Infocamere, portale dedicato alle visure dei bilanci e alle informazioni sulla solvibilità dei privati (altro segno del periodo che stiamo vivendo). Ma in classifica spuntano ovviamente anche altri vettori come Alitalia, EasyJet e Wind Jet, oltre al portale di viaggi Expedia. Apple arriva solo al sesto posto, trainata dagli acquisti online di iPad e iMac ma anche dal boom delle applicazioni.

“Ai servizi – ha spiegato il responsabile marketing di CartaSì Francesco Pallavicino – tradizionale motore del comparto, si affiancano ora voci di spesa nei beni fisici, grazie anche alla presenza di nuovi operatori in grado di muovere singolarmente grossi volumi di offerta”. Dunque se oggi cominciamo a comprare scarpe, sciarpe e giacconi in offerta fra qualche anno non saranno solo i più geek a fare la spesa su internet. Anche perché i numeri dell’intero comparto, se calcolati al netto delle vendite attraverso il web e dell’inflazione, sono vicini allo zero. I consumi sono sostanzialmente fermi. E il 2012 non s’annuncia certo migliore. Tutt’altro.

Pagina successiva
1 2

Nessun commento:

Posta un commento