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venerdì 23 dicembre 2011

Ecco come la tecnologia cambierà tutto, entro il 2016 - IctBusiness.it

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BM ha stilato, come di consueto da sei anni a questa parte, la lista delle cinque innovazioni che nei prossimi cinque anni cambieranno il nostro modo di vivere, di lavorare e di divertirci. Secondo lo studio con il nuovo studio "Five in Five" alimenteremo case, uffici e intere città con l'energia elettrica che noi stessi produrremo, non ci serviranno più le password, i telefoni ci leggeranno nel pensiero e il digital divide sarà solo un ricordo.

Entro cinque anni i telefoni ci leggeranno nel pensiero
Andando per ordine, per produrre corrente elettrica sfrutteremo l'energia cinetica che raccoglieremo dalle scarpe per fare jogging, dalle ruote della bicicletta, dal calore emesso dal computer e dall'acqua che scorre attraverso le tubature. Tutto, in pratica, produrrà corrente elettrica e questa verrà adeguatamente sfruttata.
Il secondo punto delle previsioni di IBM riguarda le password, di cui non avremo più bisogno. Basta quindi sforzi di memoria per ricordare combinazioni improbabili di numeri e lettere, da cambiare una volta al mese e da differenziare per ciascun servizio e dispositivo per non correre rischi. Entro cinque anni la nostra struttura biologica, che è la chiave della nostra identità, sarà lo strumento per salvaguardarla.
Sintomatico l'esempio che evidenzia lo studio: per prelevare contanti al Bancomat basterà guardare in un minuscolo sensore in grado di riconoscere i caratteri esclusivi della retina dell’occhio. Altri dati biometrici che potranno essere sfruttati sono le definizioni facciali e i file vocali, che potranno essere combinati via software per costruire le personali password online.
Il terzo punto delle "prediction" interessa la lettura del pensiero: gli scienziati di IBM stanno conducendo ricerche su come collegare il cervello a dispositivi come computer o smartphone. Presto si dovrebbe quindi poter avviare una telefonata semplicemente pensando di chiamare uno dei contatti presenti nella nostra rubrica.
Entro il 2016 il digital divide, e siamo alla quarto punto, sarà solo un ricordo. Se le previsioni di mercato sono corrette, tra cinque anni ci saranno 5,6 miliardi di dispositivi mobili venduti, quindi l'80% della popolazione globale attuale possederà uno strumento per la mobilità digitale. La chiave del cambiamento sarà ovviamente l'abbassamento dalla soglia di prezzo, che dovrebbe andare di pari passo con l'ampliamento delle reti di comunicazione.
L'ultima previsione di IBM delinea il futuro dell'advertising. Le pubblicità indesiderate saranno così personalizzate e pertinenti che non saremo più in grado di distinguere lo spam dalla corrispondenza utile. E questo perchè i filtri anti-spam saranno così precisi che non saremo più disturbati da presentazioni di prodotti non richieste. Ciò che riceveremo sui device di uso quotidiano sarà solo quello che ci interesserà.

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