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giovedì 22 dicembre 2011

Un sindacato per chi lavora sul Web - Wired.it

Condé Nast

©Edizioni Condé Nast S.p.A. - P.zza Castello 27 - 20121

Milano CAP.SOC. 2.700.000 EURO I.V. C.F e P.IVA - REG.IMPRESE TRIB. MILANO N. 00834980153

SOCIETÀ CON SOCIO UNICO

Vuoi fare causa all’agenzia di web marketing che ti ha licenziato senza motivo. Hai sentito parlare di una cosa chiamata indennità di disoccupazione, ma non sai se puoi richiederla. Parlano tutti di pensione e tu, con il tuo contratto a progetto come Seo, ancora non hai capito se ce l’avrai. Poi c’è sempre la questione partita iva: che fai, la apri o no? Mille dubbi che potrebbe risolvere giusto un sindacato.

Più o meno per queste ragioni da un mese e mezzo è nato Sindacato Networkers, piattaforma che si rivolge a quel milioncino di italiani che lavorano nel mondo dell’Ict. “ Abbiamo usato la parola networkers, pur sapendo che la galassia a cui ci rivolgiamo è enorme: dai programmatori ai content manager agli operatori di ecommerce, solo per dirne alcuni”, spiega Filippo Di Nardo, creatore e coordinatore nazionale.

Sindacato Networkers, pur essendo legato alla UILTuCS (la categoria della Uil per il terziario), non ha molto in comune con i vecchi sindacati: “ Bisognava cambiare il modello: la nostra rappresentanza è tutta online. Ci si iscrive online, si chiede consulenza online, si faranno online anche corsi di formazione”, continua Filippo Di Nardo.

Iscriversi costa 100 euro l'anno e possono chiedere assistenza tutti i lavoratori del settore, indipendentemente dalla situazione contrattuale: “ Si stima che ci siano oltre 160mila partite iva, poi c’è una componente vastissima di giovani con contratti a progetto. Il nostro lavoro è soprattutto per loro”. Ma quali servizi offre il sindacato? “ La piattaforma ha tre componenti: i servizi sindacali individuali online, per dare assistenza ai nostri iscritti, l’area di community (nello staff sono già presenti un community e un content manager, ndr) e la parte dei contenuti editoriali”.

Quindi ai servizi classici – assistenza di legali ed esperti previdenziali – si aggiunge una parte di community e di social e un giornale online. “ Trovo sia utile per conoscere meglio il mondo che vogliamo rappresentare, ed entrare in relazione con esso”. Per capire cosa intende Di Nardo basta leggersi alcune interviste della rubrica Personaggi tecnologici, in cui sono presentate diverse figure professionali del mondo Ict.

E se qualcuno fosse interessato ai corsi di formazione online? “ Li attiveremo fra qualche mese, tempo di stabilire grazie alla nostra Borsa quali sono le professionalità più richieste dal mercato”. Ecco l’altra novità del sindacato: sulla piattaforma esiste una vera e propria borsa-valori delle professioni, per vedere quali sono le figure che le aziende cercano di più.

In questo modo il lavoratore diventa più consapevole di quanto vale, il futuro lavoratore ha un’idea della strada migliore da percorrere e il sindacato può organizzare corsi nei settori più strategici.

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