Non senza difficoltà è stata approvata alla Camera la manovra Salva Italia del governo presieduto da Mario Monti. Dopo esserci soffermati sull' articolo relativo ai pagamenti contanti, la soglia limite passa da 2.500 a 1.000 euro, prendiamo in considerazione le parti del decreto concernenti energia e ambiente.
Il punto più atteso era quello relativo alle detrazioni fiscali per le ristrutturazioni in chiave di efficienza energetica. Le dichiarazioni precedenti alla stesura e alle manipolazioni del testo del ministro dell'Ambiente Corrado Clini avevano fatto ben sperare in merito a una proroga delle agevolazioni di altri tre anni, fino al 2014 quindi. Un comma aggiunto in un secondo momento, invece, fa riferimento al prolungamento del -55% per un altro anno. Dal 31 dicembre 2013 in poi, quindi, chi deciderà di mettere mano e portafoglio alle prestazioni energetiche della sua abitazione godrà esclusivamente di un alleggerimento fiscale del 36%. Cifra, quest'ultima, che è stata messa a regime e non dovrà essere più prorogata di anno in anno e abbraccia anche le ricostruzioni o il ripristino degli immobili che hanno subito danni a causa di catastrofi naturali e climatiche.
" Ci attendevamo una misura strutturale come aveva promesso il ministro dell'ambiente", ha dichiarato a Wired.it il vicedirettore generale di Legambiente Andrea Poggio. " Avevamo anche proposto", ha aggiunto: " misure regolamentative e di incentivo non solo riconducibili al comparto energetico, ma anche alla tutela idrogeologica e sismica. L'Italia in questi anni ha perso città interne, vedi l'Aquila, e quartieri, vedi Genova e Messina, le motivazioni non devono essere solo energetiche". A questo proposito, nella manica di Clini c'è un decreto per la creazione di un fondo di prevenzione per assicurare interventi strutturali e infrastrutturali. Il direttore dell' Energy & Strategy Group del Politecnico di Milano Vittorio Chiesa, vede la proroga del 55% di un anno come un " bicchiere mezzo pieno" (il governo precedente non aveva intenzione di proseguire in questa direzione) e come " sintomo dell'attenzione di questo esecutivo". Nei prossimi mesi, ha spiegato a Wired.it, " dovrebbe essere pubblicato il cosiddetto decreto termico", formula di incentivazione dedicata all'energia termica (pannelli solari, pompe di calore, ecc) che al momento rientra nel famoso 55% destinato a diventare 36%.
Da segnalare la soppressione dell'Agenzia per la sicurezza nucleare: la competenza dell'argomento passa all' Istituto superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (Ispra), che fa capo a sua volta a ministeri di Ambiente e Sviluppo. L' acqua viene invece accorpata all' Autorità per l'energia elettrica e il gas (Aeeg).
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