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Cosa significa suicidio assistito
Gli italiani che scelgono di essere aiutati a morire sono 200 ogni anno. Ma in quali paesi è legale? Come si svolge? Quanto costa?
30 novembre 2011 di Daniela Cipolloni
L’ultima volontà di Lucio Magri, scomparso a 79 anni, ha riacceso i riflettori su uno temi più controversi in materia di bioetica: l’eutanasia o, usando i termini corretti, il suicidio assistito. In Italia la pratica è vietata. In Svizzera, dove si è recato il fondatore de Il manifesto per porre fine ai suoi giorni, è consentita da una legge del 1941. “ Non è reato”, recita l’articolo 115 del codice penale elvetico, “istigare o prestare aiuto al suicidio, a meno che non venga fatto per motivi egoistici”. Illegale, invece, l’eutanasia. La differenza non è così sottile: nel suicidio assistito è il paziente stesso a togliersi la vita, con il sostegno di un’équipe medica. Nell’eutanasia, invece, è il medico a procurare la morte al paziente che ne fa richiesta (o l’ha fatta in passato, se non è più in grado d’intendere e di volere). Può essere un’azione attiva, attraverso la somministrazione di un farmaco letale, o passiva, tramite l'astensione da parte del medico dal mettere in pratica un intervento terapeutico. Ecco tutti gli interrogativi (e le risposte) sulla pratica del suicidio assistito.
Dove è legale il suicidio assistito?
In Europa il suicidio assistito è ammesso in Svizzera, Lussemburgo e Belgio. L’Olanda è stato il primo paese al mondo, nel 2000, a legalizzare anche l’eutanasia attiva. Quasi tutti gli stati europei si stanno muovendo per affrontare la legislazione in materia. Possibile un’apertura in Germania, paese tradizionalmente riluttante non per questioni religiose, ma per la memoria del programma di sterminio nazista Aktion 74 degli individui inutili. Anche se Angela Merkel si è sempre detta contraria all’eutanasia, nel 2009 è stata approvata una legge sul testamento biologico che regolamenta le volontà sul fine vita e già l’eutanasia passiva è non più punibile penalmente. La Francia, invece, ha recentemente bocciato una legge sul fine vita che prevedeva “l’assistenza medicalizzata alla morte” per le persone in stato terminale o con gravi disabilità. Nel Regno Unito l’eutanasia in tutte le sue forme è illegale, ma non è più passibile penalmente chi assiste il suicidio. Oltreoceano, negli Stati Uniti, sono state varate leggi su eutanasia e suicidio assistito in Oregon e nello Stato di Washington.
Quali sono le cliniche dove viene eseguito il suicidio assistito?
Due sono le associazioni che praticano il suicidio assistito in Svizzera: la Dignitas – vivere e morire con dignità, fondata dall’avvocato Ludwig Minelli nel 1998 a Forch, vicino Zurigo (che accoglie per la maggior parte persone straniere) e la Exit, a Berna. In Italia esiste un’associazione a favore dell’eutanasia, Exit Italia, che fornisce supporto e informazioni a chi intende rivolgersi alle due associazioni svizzere.
Quanti lo fanno?
Circa 200 all’anno. Solo la Dignitas ha aiutato a morire quasi 1.200 persone negli ultimi 12 anni (la metà dei quali tedeschi).
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